Liga: I dos amigos Messi e Suarez stendono la Real Sociedad dopo 11 anni!

Negli altri incontri bene Alavés e Celta Vigo, male invece Montella che perde ancora!

Domenica 14 gennaio ore 12:00

Levante-Celta Vigo             0-1 Sisto (C) 37′

 

Ore 16:15

Alaves-Siviglia                        1-0 M. Garcia (A) 52′

 

Ore 18:30

Espanyol-Atletico Bilbao 1-1 G. Moreno (E) 28′, Williams (B) 35′

 

Ore 20:45

Real Sociedad-Barcellona 2-4 W. Jose (R) 12′, Juanmi (R) 34′, Paulinho (B) 39′, L. Suarez (B) 50′ 71′, Messi (B) 85′

 

Levante-Celta Vigo. I padroni di casa al Ciutat di Valencia cercano punti decisivi per la lotta salvezza con le dirette concorrenti molto vicine in classifica, i galiziani vengono dal pesante 5-0 subito al Camp Nou in Copa del Rey e cercano immediato riscatto in campionato. I padroni di casa spingono subito sull’acceleratore alla ricerca del goal e al 3′ Emmanuel Boateng si avventa su un preciso cross in area di testa indirizza la sfera verso l’angolino ma Blanco in tuffo salva il Celta con un ottimo intervento, passano 3 minuti e gli ospiti replicano con Hugo Mallo che dopo aver raccolto un pallone vagante al limite impegna Oier che si dimostra reattivo nella circostanza. La gara è molto equilibrata con entrambe le squadre che provano a scardinare la difesa avversaria attraverso il possesso palla, dopo un avvio a ritmi altissimi in questa fase le squadre abbassano l’intensità creando meno occasioni pericolose. Per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il minuto 24 quando Ivi cerca il goal direttamente da calcio d’angolo ma il pallone sorvola di poco la traversa, ora il Levante prova a pressare il portatore di palla avversario ma la tecnica dei giocatori ospiti permette al Celta uscire palla al piede. La partita è molto bloccata con i due portieri per ora spettatori non paganti dell’incontro, al 37′ la gara si sblocca con la rete di Pione Sisto che dopo aver ricevuto palla da Iago Aspas indirizza la palla verso l’angolino con un preciso rasoterra. Dopo il goal dei galiziani la partita si accende col Levante in attacco alla ricerca del pareggio, nel finale di tempo non arriva il pareggio dei padroni di casa così si va negli spogliatoi sull’1-0 in favore del Celta Vigo. Nella seconda frazione il Levante continua il proprio forcing offensivo alla ricerca del goal ma Morales viene fermato in due occasioni nel giro di due minuti, al 57′ Emmanuel Boateng si smarca in area e lascia partire un tiro molto forte che costringe Blanco ad un grandissimo intervento. Al 67′ a seguito di una bellissima azione in velocità la palla arriva a Morales alle spalle dei difensori ma il giocatore di casa dopo aver incrociato col destro sfiora il palo solo davanti al portiere, nel frattempo continuano gli attacchi dei padroni di casa col Celta che aspetta per ripartire. Al 79′ Ivi mette in mezzo un pallone molto invitante per Boateng che di testa manda a lato di pochissimo, passano 5 minuti e Nano cerca il pareggio con un rasoterra che impegna Blanco che dimostra di avere ottimi riflessi. L’assedio del Levante non finisce qui perché all’86’ ancora Boateng colpisce di prima intenzione sul cross di Luna ma il pallone oggi non ne vuole sapere di entrare e termina a alto, al 90′ Morales serve in area Nano che con l’esterno destro cerca il secondo palo ma Blanco compie un vero e proprio miracolo respingendo anche questa palla. Arriva il triplice fischio del direttore di gara col match che termina con la vittoria del Celta grazie soprattutto alle straordinarie parate di Ruben Blanco.

Alaves-Siviglia. La squadra di casa si trovano al terzultimo posto in Liga e non possono perdere altri punti per strada e al Mendizorrotza cercano solo la vittoria, i ragazzi di Montella dopo il passaggio del turno in Copa del Rey ai danni del Cadice cercano però riscatto dopo la sconfitta per 5-3 nel derby di Siviglia col Betis per agganciare a quota 32 il Real di Zinedine Zidane. In avvio i padroni di casa provano ad attaccare alla ricerca del goal ma il Siviglia tiene bene il campo e riparte, al 4′ arriva il primo pericolo con Banega che dai 20 metri incrocia col sinistro ma Pacheco respinge in tuffo concedendo un angolo. All’8′ Ben Yedder dall’interno dell’area calcia di prima intenzione a botta sicura ma Laguardia si oppone col corpo, ora è la squadra ospite che prova a imporre il proprio ritmo al match mentre i padroni di casa ripartono appena riconquistata palla. Al 14′ Jesus Navas prova ad incunearsi tra le maglie della difesa avversaria ma all’ultimo istante l’Alavés libera l’area, al 22′ Munir serve alla perfezione Pedraza nello spazio solo davanti al portiere ma Sergio Rico in uscita bassa salva il Siviglia. I giocatori di Montella continuano a mantenere il possesso del pallone per provare a passare in vantaggio ma i giocatori di casa sono tutt’altro che arrendevoli, al 37’Geis cerca il gran goal dai 30 metri ma Pacheco si distende e blocca la sfera. Sul capovolgimento di fronte Pedraza si avventa su un pallone al limite dell’area e col mancino impegna Rico che non si lascia sorprendere, al 43′ Guidetti controlla bene palla e col mancino calcia di potenza ma il tentativo del numero 10 di casa esce di poco. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con i 22 in campo a riposo sul punteggio di 0-0. Nel secondo tempo continua a regnare l’equilibrio con entrambe le squadre ben messe in campo alla ricerca del goal, al 52′ arriva il vantaggio dei padroni di casa con capitan Manu Garcia che di prima intenzione gira sul secondo palo battendo Sergio Rico sugli sviluppi di un corner. Al 63′ Nolito impatta bene di testa un cross di Navas mancando di poco la porta, passano 3 minuti e Guidetti ben servito al limite dell’area incrocia col destro sfiorando il palo. Al 76′ Nolito controlla la sfera sui 20 metri e cerca il pareggio con un destro a giro che termina alto sopra la traversa, ora il Siviglia attacca alla ricerca del pareggio mentre l’Alavés riparte negli spazi per provare a chiuderla. All’83’ Duarte riceve il secondo giallo per un netto fallo su Banega al limite dell’area con la squadra di casa in 10 per gli ultimi minuti, batte la punizione Ben Yedder ma il pallone calciato dal numero 9 ospite sfiora il palo con Pacheco immobile. Nel finale non arriva il pareggio del Siviglia con i padroni di casa festeggiano la vittoria portandosi a 18 come il Levante, mentre Montella colleziona la seconda sconfitta consecutiva in Liga.

Espanyol-Atletico Bilbao. I padroni di casa al Cornellà-El Prat saranno spinti dai propri tifosi per la conquista dei 3 punti, i baschi invece dopo il pessimo inizio di stagione sono tornati a competere per una posizione europea e non vogliono cedere il passo ai padroni di casa. Prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di raccoglimento per Carlos Carenzi Delgado ex dirigente dell’Espanyol scomparso due giorni fa, in avvio entrambe le squadre tengono molto bene il campo cercando attraverso i repentini cambi di gioco di trovare spazio. Ancora non si registrano occasioni da goal ma entrambe le squadre giocano molto bene in velocità alla ricerca del varco giusto, al 10′ Inaki Williams prova a fare tutto da solo ma il tiro del giovane giocatore ospite viene bloccato da Pau Lopez. Al 17′ Leo Baptistao si libera al tiro in area ma un difensore avversario respinge il tiro del giocatore di casa col corpo, al 26′ ancora Baptistao prova a passare in vantaggio ma il tiro dai 25 metri del giocatore di casa sorvola la traversa. Passano 3 minuti e arriva il vantaggio dell’Espanyol con una conclusione mancina dal limite dell’area di Gerard Moreno che beffa Herrerin con GM7 che corre ad esultare sotto la curva dei propri tifosi, dopo il goal subito il Bilbao prova a reagire e al 35′ Inaki Williams pareggia i conti insaccando la sfera sotto al sette di testa sul perfetto cross di Saborit. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a passare in vantaggio così si va a riposo sull’1-1. Nei secondi 45 minuti Inaki Williams cerca la doppietta con un tiro da distanza ravvicinata che Pau Lopez riesce a disinnescare con un ottimo intervento al 47, passano 5 minuti e anche l’altro marcatore di giornata Gerard Moreno cerca il bis con un tiro ben indirizzato verso l’angolino ma Herrerin si supera compiendo un intervento prodigioso. Al 60′ Gerard Moreno cerca il raddoppio con un destro potentissimo che termina di poco sopra la traversa, la partita sembra essersi definitivamente accesa con continui capovolgimenti di fronte. Al 67′ Leo Baptistato riceve in area un cross dalla destra e cerca la semirovesciata sfiorando il palo con un gran gesto tecnico che avrebbe fatto venire giù lo stadio, in questa fase l’Espanyol spinge alla ricerca del vantaggio mentre il Bilbao resta ordinato in campo e riparte col pallone tra i piedi, col passare dei minuti la partita s’incattivisce con continue interruzioni del direttore di gara per i molti falli da parte di entrambe le squadre. Nel finale di gara Laporte ci prova direttamente su calcio di punizione ma la sfera sorvola di poco la traversa, all’ultimo istante Darde riceve bene palla sulla corsa e cerca il gran goal al volo ma il giocatore di casa non crede ai suoi occhi perché la sfera esce di un soffio. Arriva il triplice fischio dell’arbitro così il match termina in parità dopo una partita bellissima senza esclusione di colpi.

Real Sociedad-Barcellona. I padroni di casa al Municipal de Anoeta sono chiamati all’impresa per avere ragione di un Barça in stato di grazia, i blaugrana che non vincono in casa della Real dal maggio del 2007 non vogliono dare la possibilità all’Atleti o a nessun altro di rientrare per la lotta al titolo e cercano altri 3 punti per mantenere invariato il vantaggio di 9 punti. La partita è molto equilibrata sin dall’inizio don entrambe le squadre che cercano attraverso il possesso palla di scardinare la difesa avversaria, al 3′ Suarez prova a fare tutto da solo superando in dribbling i difensori avversari ma Rulli in uscita ferma il 9 ospite. Al 7′ Messi inventa per Paulinho ma ancora una volta Rulli salva la Real con un’uscita provvidenziale, passano 5 minuti e la squadra di casa passa in vantaggio con William Jose che dopo aver ricevuto palla da Prieto schiaccia di testa batte Ter Stegen col pallone che prima sbatte contro la parte interne della traversa e poi entra in rete. Al 15′ arriva la risposta catalana con Paulinho che calcia a botta sicura in area ma Raul Navas ferma il brasiliano in extremis in scivolata, al 20′ Canales riceve palla in area e calcia ma Vermaelen col corpo respinge in angolo salvando i blaugrana. Ora i ragazzi di Valverde provano a reagire ma la Real Sociedad non arretra cercando il momento buono per colpire ancora, al 27′ Canales ci riprova da distanza ravvicinata ma Ter Stegen si supera compiendo un intervento prodigioso. Passano 2 minuti e Suarez serve alla perfezione Jordi Alba solo davanti a Rulli ma Kevin Rodriguez nel tentativo di anticipare il terzino spagnolo sfiora l’autogoal, al 31′ Canales indirizza la sfera verso l’angolino ma Ter Stegen in tuffo riesce ad arrivare anche su questo pallone. Al 34′ arriva il raddoppio dei padroni di casa con Juanmi che sbuca alle spalle dei difensori del Barça e col destro beffa Ter Stegen sul primo palo dopo una deviazione di Sergi Roberto, al 39′ i catalani riaprono l’incontro con la rete di Paulinho che deve solo appoggiare in rete dopo l’ottima assistenza del pistolero Suarez. Nel finale di tempo non arriva il pareggio degli ospiti così si va negli spogliatoi sul 2-1 per la squadre di casa. Nella ripresa il Barça parte subito alla ricerca del pareggio che arriva al 50′ dopo una combinazione tra i dos amigos Messi e Suarez col primo nei panni di assist-man e il secondo batte Rulli con un destro a giro fantastico nell’angolino, ora entrambe le squadre giocano a viso aperto alla ricerca della vittoria con continui capovolgimenti di fronte. Messi prova a fare tutto da solo al 60′ con uno slalom fenomenale in mezzo a 3 uomini ma arriva il 4° e ferma la pulga con un fallo, continuano le azioni da una parte e dall’altra e al 71′ i ragazzi del txingurri Valverde completano la rimonta con la doppietta di Suarez che dopo essersi avventato su un colpo di testa di Vermaelen si trova solo davanti a Rulli e col destro mette la sfera nell’angolino anche questa volta. Passano 3 minuti e Odriozola lascia partire un siluro dal limite dell’area che sfiora la traversa con Ter Stegen impietrito sulla linea di porta, nel finale i blaugrana chiudono definitivamente la partita con la rete di Leo Messi che direttamente su calcio di punizione supera la barriera insaccando la sfera sotto al sette. Non arriva la reazione della Real Sociedad così al triplice fischio del direttore di gara i catalani si portano a quota 51 in classifica al giro di boa dando una grande soddisfazione ai tifosi culé.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 51-Atletico Madrid 42-Valencia 40-Real Madrid 32*-Villarreal 31-Siviglia 29-Eibar 27-Getafe 26-Girona 26-Celta Vigo 25-Atletico Bilbao 25-Leganés 24*Betis 24-Espanyol 24-Real Sociedad 23-Levante 18-Alavés 18-Deportivo La Coruna 16-Malaga 11-Las Palmas 11

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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