Il ritorno in campo del Frosinone nell’amichevole contro l’Avellino dopo la lunga sosta ha soddisfatto il suo tecnico Moreno Longo. E questo, indubbiamente, al di là del risultato finale per 2 a 0. «L’obiettivo – dice –
era ritrovare l’abitudine alla partita, ai movimenti in campo e le distanze tra giocatori prima e reparti poi. E da questo punto di vista la squadra mi è piaciuta. Adesso bisogna ritrovare la migliore condizione fisica e i novanta minuti di questa partita possono certamente aiutare in tal senso».
Positivo per Longo anche l’atteggiamento mentale dei suoi ragazzi. «Questa vittoria vale molto dal punto di vista della volontà messa in campo dalla squadra. Aver giocato un’amichevole con l’atteggiamento vicino a una partita vera è stato certamente importante».
Dopo pochi minuti della ripresa Longo ha mandato in campo anche Luca Paganini, al rientro assoluto dopo il brutto infortunio patito a Pescara nella terza gara di campionato.«Ormai il ragazzo è da considerare rientrato in gruppo a tutti gli effetti. Per cui già da adesso posso dire che sarà tra i convocati per la sfida di sabato prossimo contro la Pro Vercelli».
novellino. Sul versante opposto, nonostante la sconfitta, anche Novellino si ritiene soddisfatto. «Un buon test, anche se la squadra mi è piaciuta molto nel primo tempo e meno nel secondo». Un Avellino che in questi giorni è molto attivo sul mercato, anche se a tal proposito il suo allenatore mantiene il più assoluto riserbo. «So che la società sta cercando di rafforzare l’attuale rosa. Per abitudine, però, fino a quando non c’è l’ufficialità degli acquisti, preferisco non dire nulla».
Anche quando è sollecitato sulle cessioni di Paghera e Moretti, taglia subito corto.«Non sono cose di mia competenza».Corriere dello Sport