SIMONE VERDI, che non si sente di certo un top player, sa che nel momento in cui il suo talento è esploso, smettere improvvisamente di giocare proprio adesso potrebbe significare una mazzata sulla sua carriera. Per questo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha attuato un’opera di convincimento dando garanzie al ragazzo. Sicuramente c’è stata una telefonata tra il dirigente e il giocatore, forse alla presenza di Maurizio Sarri.
Il Napoli non ha garantito alcun numero di presenze (concetto che spiegò lo stesso allenatore in una intervista), ma ha promesso a Verdi di considerarlo in tutti i ruoli del tridente, compresa la prima punta. Si spera che possa bastare a convincere il giocatore. De Laurentiis, però, non è contento di questa riflessione, e valuta con Giuntoli le alternative. Se Verdi esita dall’altro lato c’è Gerard Deulofeu del Barcellona che di fatto si è offerto al Napoli.
Il club catalano lo cederebbe per una cifra di circa 16 milioni di euro, soluzione gradita al Barcellona, che non vorrebbe prestare l’esterno che lo scorso anno ha giocato nel Milan. E anche Deulofeu sembra propenso a venire al Napoli, forse più che all’Inter, che sicuramente lo vuole, ma che non ha i soldi per acquistarlo. Tuttavia De Laurentiis e Sarri preferiscono Verdi. Il presidente per un discorso di ingaggio (lo spagnolo guadagna almeno due milioni l’anno), mentre il tecnico apprezza di più l’italiano per la sua versatilità e il senso del gol, superiore senza dubbio allo spagnolo.
E con uno dei due esterni che possono arrivare in azzurro c’è una situazione che va sistemata al più presto: è quella relativa a Dries Mertens.
Fonte: Roma