“Salutame a soreta”? Uno scherzo! Invece “Rubentus” è un piagnisteo. Quanta ipocrisia
La tanto discussa prima pagina del “Roma” finisce anche su “Libero”, il quotidiano di Vittorio Feltri che non molto tempo fa fece scalpore > titolando dopo l’uscita del Napoli dalla Champions. I giornalisti di “Libero” furono accusati dai tifosi azzurri, infuriati per l’espressione irriguardosa che nulla aveva a che fare col calcio. La replica fu che si trattava soltanto di uno “scherzo”, un titolo fatto con ironia. Evidentemente questo non vale per il titolo del “Roma” di domenica scorsa, quel “Rubentus” scritto dopo gli episodi di Cagliari-Juventus, con i gravissimi errori arbitrali. Il “Roma” ha scelto un titolo provocatorio, deontologicamente discutibile, ma che aveva lo scopo di fare rumore, sensibilizzare tutti per un problema, quello delle sviste arbitrali, che può rovinare il nostro campionato. Il termine usato non è un’offesa, ma semplicemente la citazione di un nomignolo che si sente e si legge continuamente sui social tra i tifosi, o negli stadi, o semplicemente negli sfottò da bar.
Fonte Il Roma