L’ anomalia è solo in Italia: tutto aperto in Serie A

 

Cavani-Neymar, Messi-Cristiano Ronaldo, Guardiola-Mourinho, Lewandowski-Ribery. Niente di tutto questo: il campionato più bello del mondo è la serie A. Non ce lo diciamo da soli, ma sono le parole del Guardian, prestigioso quotidiano inglese. È vero, non avremo i campioni ultramilionari che possono vantare in Spagna o in Francia, ma sta di fatto che ad oggi, ovvero al giro di boa (o quasi) di tutti i maggiori campionati europei, la serie A è l’unico ancora in bilico. Ma d’altra parte inglesi e americani lo hanno sempre detto «Italians do it better», anche quando si parla di pallone.
Se in Premier il distacco tra prima e seconda è a dir poco siderale, negli altri campionati europei non è che le cose vadano poi così diversamente. In Ligue 1 il Psg ha scavato tra sé e il Monaco (già campione a sorpresa lo scorso anno) un solco profondo 9 punti. In Spagna, le stelle del Real Madrid hanno letteralmente mollato la presa sugli storici rivali del Barcellona, in Bundes il Bayern Monaco è nuovamente Kaiser di Germania. Invece, la serie A, al momento è un campionato equilibrato e divertente. Caso curioso se si considera che è l’unico che negli ultimi 6 anni è stato vinto sempre dalla stessa squadra.

Fonte: Il Mattino

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