Il mercato è dei presidenti, dei calciatori, degli intermediari e degli agenti, degli amministratori delegati, ma è soprattutto dei DS.
Ci sono ancora 21 giorni davanti a noi. E da adesso i giochi entrano nel vivo. Ci sono ruoli definiti e storici (Paratici alla Juve, Petrachi al Toro, Corvino alla Fiorentina, Ausilio all’Inter, Tare alla Lazio, Vagnati alla Spal, Ursino al Crotone), conferme (Giuntoli al Napoli, Bigon al Bologna, Fusco al Verona, Angelozzi al Sassuolo) ruoli condivisi o suddivisi (Sartori affiancato da Zamagna all’Atalanta, Osti con Pradè che è il responsabile dell’area tecnica alla Samp, Donatelli con Perinetti al Genoa), ci sono investiture ancora fuori organigramma (Pasquale Foggia che operativamente sta lavorando a Benevento da ds del settore giovanile). O nuovi arrivi (Romairone al Chievo, Rossi al Cagliari, Monchi alla Roma, Mirabelli al Milan), grandi ritorni (Gerolin all’Udinese). Insomma, ci sono DS e DS… Ognuno ha una storia fatta di colpi, magari qualche flop che ci può stare, trofei vinti, un presente di trattative e un prossimo futuro di nuovi affari. (CdS)
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