Ounas: “Non sono per niente impaziente: ho 21 anni e sono consapevole di dover migliorare. Ghoulam e Koulibaly, due fratelli. Sarri si fida di me e io resto”

Adam Ounas, l’alternativa a Callejon per Sarri, ha parlato ai microfoni di di El Heddaf TV.

Direi che ho avuto un buon inizio a Napoli. Anche perché Sarri mi aveva avvisato per tempo a proposito del minutaggio. Mi disse che avrei fatto qualche piccola apparizione. E penso che le cose stiano andando bene, visto che ho già raccolto due presenze da titolare. Ora tocca a me lavorare duro ogni giorno in allenamento. Per cercare di guadagnare sempre più minuti e scalare posizioni. Non sono per niente impaziente. Ho 21 anni e sono consapevole dei margini di miglioramento che ho. Devo migliorare dal punto di vista tattico, specialmente nella fase difensiva. Come l’allenatore mi ha sempre detto, il talento o ce l’abbiamo o non ce l’abbiamo e quindi quello che mi manca è lavorare bene per imparare velocemente”.

Ounas è partito dal via solo in Coppa Italia ma non dispera di avere maggiore spazio con il passare del tempo e poi si è già tolto qualche soddisfazione:Quando arrivi in un grande club come il Napoli hai bisogno di punti di riferimento per orientarti e per ambientarti, in questo mi hanno aiutato tantissimo Ghoulam e Koulibaly: sono come due fratelli maggiori. Sono sempre stati al mio fianco a darmi consigli e voglio ringraziarli. Sono fiero di aver esordito in Champions League, mi ha entusiasmato l’inno e poi ho fatto alcune apparizioni provando a mettere in atto ciò che Sarri mi ha chiesto di fare e cercando di cambiare le partite con degli assist o dei gol”
Ounas è ancora a secco di gol ma non ha perso la fiducia. Anzi, vuole restare a Napoli e giocarsi le sue carte: Sarri si fida di me e finché qualcuno verrà a dirmi che verrò ceduto in prestito a gennaio, io resto. Sono qui per imparare e provare a guadagnare minuti, voglio crescere grazie al lavoro che faccio insieme al mister”.
La Gazzetta dello Sport
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