ANTONIO IANNONE, ex arbitro, è intervenuto a Fuori Gara, trasmissione in onda ogni giorno, dalle 13.30 alle 15, su Radio Punto Zero, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “Il protocollo VAR doveva essere applicato sul fallo di mano di Bernardeschi, che allarga il braccio in modo evidente. In quel caso c’erano tutti gli elementi per la volontarietà, dunque era rigore netto e l’errore di Calvarese è molto grave. Il tocco di mano di Mertens a Crotone è completamente diverso: la distanza è ravvicinata e il giocatore non allarga il braccio come fa Bernardeschi. Paragonare i due episodi è una forzatura. Sono assolutamente favorevole al VAR, che ha annullato giustamente nove gol, ha concesso diciotto rigori e tolto otto reti che andavano annullate. Sono numeri importanti che hanno ridotto il margine di errore. Una curiosità: come Irrati, anche Calvarese non è mai andato a rivedere le immagini sul monitor a bordocampo, forse ritiene l’uso della tecnologia non congeniale per il proprio modo di arbitrare. Tutti gli arbitri di livello che l’hanno utilizzato, come Orsato e Rocchi, hanno fatto più che bene. Il consiglio è di affidarsi sempre al VAR”.