Stamane, durante “Si Gonfia La Rete”, in onda su Radio CRC, è intervenuto Pierluigi Pardo di Mediaset Premium. Ecco quanto riportato da “ilnapolionline.com”:
“Giocare nelle feste è una cosa bella e giusta. Gli stadi sono stati pieno e l’entusiasmo è salito alle stelle. Le famiglie hanno più tempo libero e allora si va allo stadio per andare a seguire la propria squadra del cuore. Il calcio visto dal vivo non deve essere nemico del calcio visto in tv. Se uno è appassionato di questo sport, ha il piacere di seguirlo sempre e comunque, in qualunque periodo, in qualunque contesto.
VAR? Cose positive e negative si sono viste su tutti i campi. Quest’esperimento è comunque stra-positivo, in ogni caso è meglio di niente. E’ chiaro che quando succedono degli episodi che fanno discutere nonostante il VAR, diventa più difficile spiegare ai tifosi le motivazioni di certe decisioni, soprattutto quando ci sono le immagini a mostrare il contrario. Il VAR non ha risolto tutto, ma bisogna andare avanti e continuare a sperimentare e a migliorare questo mezzo d’ausilio.
Per me la priorità del mercato azzurro deve essere il terzino. Detto questo, anche in avanti bisognerebbe fare qualcosa, dato che le rotazioni dopo l’infortunio di Milik si sono ristrette parecchio. La cosa importante è che chi arrivi, entri subito negli schemi di Sarri ed evitare eventuali Pavoletti-bis. Sarri non è un grandissimo sperimentatore, è uno che va sulla sua strada, anche se i risultati gli danno quasi sempre ragione.
Sono convinto che il Napoli sia abbastanza forte mentalmente da poter giocare su più fronti. Il Napoli ha perso un’occasione importante in Coppa Italia e contro l’Atalanta gli azzurri hanno toppato con un turnover un po’ rischioso. La Juve ne esce rafforzata dalla parentesi di Coppa Italia. Non è che il Napoli abbia voluto perdere, ma un un occhio di riguardo a questa Coppa l’avrei riservato”.