Ottavi di finale partite d’andata, mercoledì 3 gennaio ore 19:00
Lleida Esportiu-Atletico Madrid 0-4 Godìn (A) 33′, F. Torres (A) 37′, D. Costa (A) 69′, Griezmann (A) 93′
Formentera-Alavés 1-3 Demirovic (A) 36′ 65′, J. Rosa (F) 57′, Munir (A) 81′
Ore 21:00
Las Palmas-Valencia 1-1 Calleri (L) 37′, Rodrigo (V) 86′
Cadice-Siviglia 0-2 Nolito (S) 9′, J. Navas (S) 23′
Lleida Esportiu-Atletico Madrid. I padroni di casa proveranno a fare l’impresa davanti i propri tifosi al cospetto della truppa del Cholo Simeone, i colchineros dal canto loro partono con i favori del pronostico e visto l’avversario di Segunda Divisiòn (Serie B spagnola) non possono fallire l’appuntamento al Camp d’Esports. In avvio i padroni di casa cercano la via del goal con Agudo Martinez e con Manu Molina ma entrambi i calciatori dello Lleida mancano il bersaglio al 7′, col passare dei minuti i madrileni prendono le redini del match mantenendo il possesso palla alla ricerca del pertugio giusto per segnare. Al 21′ sugli sviluppi di un corner Godìn ci prova di testa ma il difensore uruguaiano manca lo secchio della porta, passano 5 minuti e Agudo Martinez si libera al tiro senza però impensierire Moya. Al 29′ Fernando Torres viene servito in area e calcia di prima intenzione sfiorando la porta di Oliveros, passano 4 minuti e i colchoneros passano in vantaggio con Diego Godìn che di testa finalizza a pieno il perfetto assist di Carrasco sbloccando il punteggio. Al 37′ arriva il raddoppio dei colchoneros con Fernando Torres che deposita la palla in rete dopo una bella azione corale imbastita da Gameiro, al 45′ Carrasco ha la possibilità di triplicare le marcature ma il belga manca di pochissimo la porta. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo sul punteggio di 2-0 per la truppa di Simeone. Nella ripresa gli ospiti si limitano a gestire il vantaggio e il possesso palla mentre i padroni di casa per il momento faticano a reagire, al 63′ Augusto Fernandez cerca il goal con un tiro da fuori area ma il centrocampista madrileno manca lo specchio della porta. Al 69′ Diego Costa cala il tris segnando la sua prima rete dal ritorno con l’Atleti finalizzando il perfetto assist di Juanfran, ormai la gara non ha più molto da dire con gli ospiti che controllano agevolmente la partita. All’81’ Radulovic ci prova di testa ma il giocatore di casa manda la sfera sul fondo, nel recupero prima lo Lleida resta in 10 per l’espulsione di Trilles per un bruttissimo fallo e poi arriva il poker dell’Atleti con Griezmann a seguito di una delle solite azioni corali dei madrileni. Al triplice fischio dell’arbitro la gara si chiude col 4-0 dei colchoneros che chiudono il passaggio del turno con 90 minuti d’anticipo.
Formentera-Alavés. La squadra di casa dopo aver eliminato nei sedicesimi l’Atletico Bilbao proverà a “matar” un’altra squadra della Liga per dimostrare che Formentera non solo chupitos e vacanze, gli ospiti però in ripresa in campionato cercano dalla trasferta nelle Baleari il passaggio del turno vista la differenza di rango contro un avversario di Segunda B (Serie C spagnola). Dopo un’iniziale fase di studio tra le due squadre il Formentera cerca i goal al 9′ con Quesada ma il tiro del numero 10 di casa viene murato dalla difesa avversaria, al 18′ Medran controlla bene palla ma il suo tiro termina a lato non di molto. Col passare dei minuti l’Alavés prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del goal senza però riuscire a superare la difesa di casa, solo al 36′ Victor Lopez riesce a servire Ermedin Demirovic che batte il portiere di casa per l’1-0 ospite. Nel finale di tempo Gabri Gomez sfiora il pareggio centrando in pieno il palo dopo un bel colpo di testa, arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre a riposo con gli ospiti avanti nel punteggio. Nel secondo tempo Wakaso cerca il goal della sicurezza da fuori area ma il giocatore dell’Alavés manca il bersaglio al 53′, passano 4 minuti e la squadra di casa pareggia i conti con Javi Rosa che di testa batte Sivera. Dopo aver subito il pareggio la squadra ospite si riporta in vantaggio con la doppietta di Demirovic che fissa il punteggio sul 2-1, la reazione del Formentera fatica ad arrivare con la formazione ospite che prova a gestire aspettando il momento buono per chiudere la contesa. All’81’ Munir chiude i giochi con la rete del 3-1 grazie all’assist di Wakaso dopo un predominio netto dell’Alavés, ora il Formentera spinge in avanti alla ricerca del goal ma la rete dei padroni di casa non arriva così il match termina con la vittoria degli ospiti che possono così preparare il match di ritorno con maggiore tranquillità.
Las Palmas-Valencia. Gli amarillos all’Estadio Gran Canaria cercano la vittoria per poter preparare al meglio la gara di ritorno al Mestalla, gli ospiti però dopo aver perso la seconda posizione in Liga proveranno a reagire con un buon risultato dalla trasferta nelle Canarie. In avvio entrambe le squadre provano a studiarsi alla ricerca del varco giusto, all’11’ Ezequiel Garay sblocca il punteggio con un preciso tiro in area ma l’arbitro annulla tutto per una posizione di fuorigioco del centrale di difesa ospite. Al 15′ Sergi Samper controlla bene palla e sopo essersi accentrato cerca il tiro a giro mancando però la porta di Domenech, al 24′ Latorre prova ad incunearsi in area ma la retroguardia di casa allontana la minaccia in extremis. Passano 3 minuti e Zaza aggancia bene palla al limite dell’area a cerca il tiro di potenza ma Chichizola salva i suoi compiendo un grande intervento, al 31′ Jonathan Calleri si rende protagonista di un’ottima conclusione dall’interno dell’area ma il giovane attaccante argentino manca di pochissimo la porta del Valencia. Al 37′ il centravanti di casa però non sbaglia e ben servito da Borja Herrera stavolta Calleri porta il Las Palmas in vantaggio, al 42′ Santi Mina cerca il pareggio con un missile che costringe Chichizola al grande intervento per salvare i los amarillos. Nel finale di tempo non arriva il pareggio del Valencia così i 22 in campo vanno a riposo con i padroni di casa sopra di una rete. Nei secondi 45 minuti gli ospiti attaccano alla ricerca del pareggio mentre i padroni di casa per ora aspettano per colpire in contropiede, al 51′ prima Latorre e poi Montoya cercano il goal ma nessuno dei due riesce a pareggiare il match. Al 54′ Maksimovic ci prova dal limite dell’area ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa, al 66′ Zaza ci prova dalla lunga distanza ma la sfera sorvola la traversa. Col passare dei minuti il Valencia non riesce a trovare il varco giusto ma prova a mantenere il possesso del pallone e per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare l’82’ quando Zaza ben servito in area calcia addosso a un difensore avversario sprecando una ghiotta opportunità, all’86’ il forcing degli ospiti da i suoi frutti con la rete del pareggio di Rodrigo che sfrutta l’assist filtrante di Latorre e indirizza la sfera nell’angolino. Al 92′ Zaza ha la palla del vantaggio ma all’ultimo istante un difensore avversario in scivolata ferma l’ex Juventus concedendo un angolo, arriva il triplice fischio di Mallenco che mette fine al match con tutto ancora da decidere nel match di ritorno del Mestalla.
Cadice-Siviglia. I padroni di casa nonostante l’ostacolo sia proibitivo cercheranno spinti dal pubblico del Ramòn da Carranza, gli ospiti visto l’avversario di Segunda Divisiòn (Serie B spagnola) hanno l’obbligo di chiudere la qualificazione già in questa gara per concentrarsi meglio sulla Liga. In avvio i padroni di casa prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 9′ Nolito sfrutta a pieno l’assist di Banega per sbloccare il punteggio, dopo il vantaggio il Siviglia prova a mantenere il possesso palla andando al tiro con Banega e N’Zonzi ma entrambi i calciatori ospiti mancano il bersaglio. Al 23′ arriva il meritato raddoppio del Siviglia con Jesis Navas che sfrutta il preciso passaggio dell’ex Palermo e Roma Simon Kjaer, passano 3 minuti ed Escudero cerca il tris ma il terzino sinistro del Siviglia non riesce a sorprendere Yanez. Passano pochi secondi e Kjaer di prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il difensore ospite sfiora il palo, al 33′ ancora Siviglia pericoloso ma Nolito questa volta centra in pieno la traversa. E’ un vero e proprio tiro al bersaglio e al 37′ Luis Muriel carica il tiro ma il giocatore colombiano viene murato dai difensori di casa all’ultimo istante, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi col Siviglia avanti di due reti. Nella seconda frazione Muriel avanza palla al piede e calcia ma Yanez non si lascia sorprendere e blocca il tiro dell’ex Sampdoria, al 56′ Aitor cerca il goal che riaprirebbe le sorti dell’incontro ma la conclusione del giocatore di casa non centra il bersaglio. Il Siviglia addormenta la partita abbassando i ritmi col Cadice che non riesce mai ad impensierire la retroguardia ospite, al 75′ Alex cerca il goal per la formazione di casa ma Sergio Rico blocca senza problemi. All’84’ Lahoz assegna un calcio di rigore in favore del Cadice ma Salvi Sanchez sbaglia clamorosamente vanificando tutto, arriva il triplice fischio di Lahoz che mette fine al match con la vittoria del Siviglia che ora può affrontare la gara di ritorno del Sanchez Pizjuan con maggiore serenità.