Il giornalista Bruno Gentili ha detto la sua nel salottino pre partita di Napoli-Atalanta su Rai Sport. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:
«E’ una partita che mi ricorda una doppia finale di trenta anni fa, quando il Napoli battè l’Atalanta e conquistò la sua terza Coppa Italia. Nella squadra azzurra allenata dal grande Ottavio Bianchi militavano Maradona e Giordano, in quella bergamasca Cesare Prandelli. Mi sorprende l’esclusione di Maggio: è uno dei pochi terzini che conquista la linea di fondo e consente all’esterno di accentrarsi. Hysaj è un calciatore un po’ più difensivo. Da quella parte, poi, stasera dovrebbe agire Zielinski ma vedremo quali saranno le disposizioni tattiche scelte da Sarri. Quella dell’Atalanta è una formazione assolutamente inedita con Gosens sul lato sinistro, quindi rappresenta un po’ un’incognita. L’elemento trainante di questa squadra è sicuramente Cristante: lo vogliono un po’ tutti, ma soprattutto l’Atalanta, che può riscattarlo per soli 4 milioni. Per così poco non puoi fare a meno di un calciatore che vede la porta come pochi, oltre a saper verticalizzare, ed è il famoso vertice basso del rombo di Gasperini. E’ forte di testa e segna anche con una certa facilità. Direi che l’Atalanta ci ha guadagnato cedendo Gagliardini e tenendosi Cristante, che farebbe molto comodo alla stessa Inter».