Poche ore ed inizia il mercato invernale
Numeri veri. Numeri “concreti”. E per adesso è tanta roba. Per adesso, però. Perché nonostante tutto il bello e il buono che c’è in questa storia, quei numeri restano ancora “acqua che non toglie sete”, come suggerisce un proverbio antico. Che cosa sarebbero, infatti, senza lo scudetto? Che soddisfazione regalerebbero a fine campionato se, per quei matematici, da “concreti” quei numeri diventassero all’improvviso “astratti”? Brutti pensieri. Ansie che questo Napoli non merita, è vero. Ma per come è corta e stretta la classifica di testa a metà stagione, non fa male la consapevolezza che in questo campionato punto a punto non sono ammessi errori e manco cedimenti.
A meno che, si capisce, non capiti qualcosa che sconvolga gli equilibri. Qualcosa che potrebbe chiamarsi anche “mercato”? Mah. Non sembra questo il caso. In fondo, salvo rari precedenti di rarissimi campioni cercacasa, le campagne d’inverno non hanno mai stravolto gerarchie consolidate.
Ciccio Marolda sul CdS