Francesco Modugno ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, tra campo e mercato. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:
«La squadra è carica, adesso è a pranzo, che non è obbligatorio prima della partenza: ci sono Hamsik, Mertens, Reina e parte dello staff tecnico. La giornata è iniziata prestissimo: c’è un tempaccio. E’ difficile allenarsi bene ma i ragazzi, sotto l’attenta direzione di Sarri, hanno svolto un robusto lavoro tattico. Formazione? Non mi aspetto tantissimi cambi, esclusa la scelta obbligata di Maggio e Hysaj sulle fasce. Diamo una percentuale a Chiriches ma credo che, alla fine, Sarri punti ancora sulla coppia Albiol-Koulibaly. Davanti i titolarissimi, in mezzo al campo mi aspetto Jorginho a Crotone e Diawara con l’Atalanta. Ci si gioca il titolo di Campione d’Inverno e ottenerlo rafforzerebbe, ulteriormente, le convinzioni di questa squadra. Il Napoli gioca insieme da 3 anni: un bel calcio, ma allo stesso tempo funzionale. Li riconosceresti anche se scendessero in campo senza maglia.
Inglese? Arriverà a gennaio, ma bisognerà capire i tempi. Machach? Passerà per Castel Volturno, sarà fatta una valutazione su questo classe 1996. E’ probabile che vada in prestito, ma magari rimarrà qui. Ciciretti? Si aprirà un dialogo col Benevento, c’è più di una chiacchiera ma il tutto va formalizzato. Qualora Giaccherini dovesse trovare squadra, allora potrebbe arrivare anticipatamente Amato. Younes? Anticipare l’arrivo del tedesco è più complicato, leggo che l’Ajax abbia pretese importanti e vorrebbe monetizzare. Però, attenzione, secondo me il mercato degli esterni non è finito. Fares? Piace a tanti, anche al Napoli. E’ un giocatore che Giuntoli segue da un po’. Mi risulta che l’Hellas non voglia darlo a gennaio, anche perché, se dovesse continuare così, a giugno potrebbe cederlo a peso d’oro. Tra i suoi sponsor c’è Faouzi Ghoulam, che l’ha visto in Nazionale ed è rimasto piacevolmente colpito».