Rubrica – La settimana azzurra: Il Natale passato in vetta, ora Crotone per chiudere un anno fantastico

È passato il Santo Natale e il Napoli di Sarri vede tutte le altre squadre dalla vetta di classifica. Questo anche grazie alla vittoria sull’ottima Sampdoria di Giampaolo che sabato scorso, ha creato non pochi problemi alla retroguardia azzurra.

Infatti la sfida è iniziata subito male per Hamsik e compagni, dopo appena due minuti di gioco, il gioiello di Ramirez su punizione all’incrocio dei pali, ha gelato il San Paolo. I ragazzi di Sarri però, sono stati sempre in partita e non hanno mai perso la calma e la testa, anche dopo il pareggio di Allan, che si sono ritrovati ancora una volta sotto per il rigore trasformato da Quagliarella. L’ex Napoli è uscito dal campo nella seconda frazione di gioco, con una standing ovation di tutto lo Stadio San Paolo, che gli ha dimostrato affetto e solidarietà dopo quella vicenda terribile che gli è accaduta.

Napoli e Sampdoria hanno confermato di essere due squadre belle da vedere e che sanno giocare a calcio. Infatti prima dell’intervallo, ci ha pensato Insigne a mettere le cose in parità, prima che il Capitano, Marek Hamsik, realizzasse il gol numero 116, che lo ha fatto entrare definitivamente nella storia del club azzurro.

Ora però, c’è lo scoglio Crotone, ultima partita di un anno fantastico. Un anno che ha visto questo Napoli sfidare i colossi del Real Madrid, ma che è stato anche capace di fare un girone di ritorno da record nella passata stagione. E ovviamente non possiamo tralasciare che quest’anno, almeno fino alla 18^ giornata, è stato sempre quasi in vetta a questo campionato, che rimane un torneo molto avvincente e interessante.

Contro Zenga quindi, vincere per essere campioni d’inverno, come due anni fa, ma con l’auspicio che nel proseguo della stagione, non ci possano essere cadute come quella di Torino, quando Zaza, fu determinante per la vittoria del titolo. Ci sarà un Crotone con il dente avvelenato però, a causa della sonora sconfitta rimediata all’Olimpico di Roma contro la Lazio qualche giorno fa. Quindi massima concentrazione senza sottovalutare l’avversario, perché gli azzurri devono essere consapevoli della propria forza.

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