Salernitana, Colantuono cambia in vista del match con il Palermo

Cambi in vista nella Salernitana che affronterà il Palermo giovedì prossimo al Barbera. Cambi di formazione, ma forse anche tattici. Il 3-0 subito dal Foggia, nonostante le tante palle gol costruite, ha fatto riflettere molto Stefano Colantuono. In un campionato così equilibrato sono gli episodi a fare la differenza e quindi i dettagli diventano fondamentali. Basta, infatti, un attimo di deconcentrazione per essere puniti. In attesa di novità dal mercato, dunque, il tecnico di Anzio pretende il massimo dai giocatori in organico. E giovedì prossimo contro il Palermo sono annunciate novità. Peraltro Perico e Odjer non stanno bene e questo limita le scelte dell’allenatore.
MINALA. Il rientro di Joseph Minala è scontato. Il camerunense, assente per squalifica nel match col Foggia, tornerà a essere il perno del centrocampo. Senza Minala la Salernitana è apparsa più vulnerabile giovedì scorso, smarrendo gli equilibri negli ultimi minuti, quelli che poi hanno deciso la gara a favore dell’undici di Stroppa. L’eroe del Partenio assicura maggiore protezione alla difesa, si propone spesso al tiro ed è bravo nella costruzione del gioco pur non disponendo di un lancio come quello di Signorelli. Le precarie condizioni di Moses Odjer, che ha smaltito l’influenza ma ha qualche problema fisico, impediscono per ora a Colantuono di optare per un centrocampo tutto muscolare.
NOVITA’. Oltre a quella di Minala, le ulteriori possibili novità sono tre, una per reparto. In difesa dovrebbe finalmente esserci spazio per Alessandro Bernardini, che scalpita per rientrare e che potrebbe prendere il posto di Mantovani. Rispetto a quest’ultimo, artefice fin qui di uno splendido campionato, Bernardini garantisce più centimetri e maggiore esperienza. Ma se Colantuono dovesse tornare alla difesa a tre, Mantovani resterebbe al suo posto, con Bernardini e Schiavi a completare il terzetto di centrali. A destra Gatto rischia il posto. Contro il Foggia ha giocato male e Nunzio Di Roberto, fin qui titolare solo all’Arechi contro l’Ascoli, spera di avere un’altra chance dall’inizio. Per quanto riguarda l’attacco, invece, Alessandro Rossi meriterebbe di far parte dell’undici iniziale. Il talento della Lazio ha qualcosa in più di Bocalon e Rodriguez anche sul piano dell’aggressività e tenerlo in panchina in questa fase sarebbe un errore. Il suo quarto d’ora contro il Foggia è stato migliore, sul piano dell’intensità, dei settantacinque minuti giocati da Bocalon. Bisogna solo decidere se dargli fiducia oppure no.
MODULO. Tutto questo considerando il 4-2-3-1 utilizzato da Colantuono nelle prime due gare della sua gestione. Ma l’allenatore della Salernitana potrebbe anche decidere, al Barbera, di cambiare modulo ed affrontare il Palermo con un assetto più prudente, ad esempio il 3-5-2 o il 4-4-2. In quest’ultimo caso potrebbe uscire Kiyine, che tuttavia anche contro il Foggia ha fatto bene. Ieri pomeriggio, al Volpe, prove tattiche. La squadra si allenerà ancora questa mattina, sempre al campo Volpe, mentre domani giornata di riposo e Natale in famiglia. Ripresa prevista per martedì.

Corriere dello Sport

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