Essere un Maradona ai tempi del Napoli di Hamsik. E’ la storia di Diego Maradona jr, figlio de El Pibe, oggi calciatore dell’Afro-Napoli United in Promozione e tifoso speciale del Napoli. La figura ideale con cui parlare di ieri e di oggi, di storia e presente, nel giorno in cui – con il goal segnato alla Sampdoria – Hamsik ha portato via a Maradona il trono di miglior marcatore di sempre nel Napoli. Diego jr ne parla a goal.com:
Non solo i goal, gli scudetti, tutti i momenti vissuti in azzurro. Nel cuore di Maradona c’era uno spazio speciale anche per quel record, che ora appartiene ad un altro… ma non uno qualunque: “Lui tiene a tutto ciò che è Napoli: la città, la squadra, la gente. Sicuramente teneva al record, ma c’era da lasciare l’eredità ad un calciatore e l’ha lasciata in buonissime mani“.
C’è infatti un punto di contatto tra Maradona e Hamsik, nonostante storie diverse ed epoche lontane: la fedeltà nei confronti di Napoli e del Napoli, inscalfibile al cospetto del tempo e delle avversità. “Hamsik ha sposato Napoli nel bene e nel male – osserva Diego jr –, come fece lui all’epoca. Io sono strafelice, se questo record doveva andare a qualcuno, meglio Marek che altri. Il record non poteva finire a nessun altro“.
Nell’immaginario collettivo partenopeo, oggi, Hamsik è più vicino a Maradona. Ma non abbastanza – per il momento – da riuscire a lasciare il suo stesso segno: “Marek rimarrà negli occhi di tutti quelli che amano il Napoli. Non so se possa marcare una generazione come ha fatto mio padre, perchè è un discorso po’ più complesso, ma Marek significa tantissimo per i tifosi del Napoli“.