Liga: Madrid in vista del Natale si tinge di blaugrana grazie a un Messi strepitoso

La pulga sale in cattedra nella ripresa e decide il Clasico come solo lui sa fare

Sabato 23 dicembre ore 13:00

Real Madrid-Barcellona 0-3 L. Suarez (B) 54′, Messi (B) rig. 64′, A. Vidal (B) 93′

 

Al Santiago Bernabeu va in scena il terzo Clasico della stagione dopo i primi due della Supercoppa di Spagna che hanno visto i blancos vincere in entrambi i casi e conquistare il titolo, siamo arrivati alla resa dei conti tra le due superpotenze del calcio spagnolo e mondiale con la 237^ edizione della sfida infinita tra blaugrana e merengues con i padroni di casa obbligati a conquistare i 3 punti per recuperare in classifica e riaprire definitivamente il campionato e i catalani invece alla ricerca di una vittoria che allontanerebbe sensibilmente la Casa Blanca dalla vittoria finale della Liga. Altro capitolo invece della rivalità che appassiona tutti gli amanti del calcio tra Messi e Ronaldo che contano 4 Champions League 5 Palloni d’Oro e 4 Scarpe d’Oro a testa e ben 53 reti ciascuno in questo 2017 (con Lewandovski), con la pulga argentina al comando della classifica marcatori del Clasico a quota 24 e CR7 al terzo posto a quota 17 a -1 dall’immenso Alfredo Di Stefano.

Primo tempo. Ad aprire il tutto capitan Sergio Ramos alza la coppa del mondo vinta una settimana fa ad Abu Dhabi col l’ovazione di tutto il Bernabeu, al 2′ Cristiano Ronaldo sblocca il match di testa sugli sviluppi di un corner ma l’arbitro annulla tutto per un fuorigioco dell’asso portoghese. In questa fase il Real mantiene il possesso palla ma il Barça non arretra tenendo benissimo il campo, entrambe le squadre cercano il varco giusto per sbloccare il punteggio ma per il momento ci sono pochissimi spazi. Al 10′ Ronaldo riceve palla al centro dell’area da Marcelo ma CR7 liscia clamorosamente il pallone, la gara è bellissima con entrambe le formazioni che giocano a due tocchi alla ricerca del compagno smarcato ma le difese fino ad ora hanno sempre avuto ragione. Al 21′ Ronaldo prende palla in area e dopo essersi accentrato calcia a giro ma Pique respinge col piede, sono le merengues che fanno la partita mentre Messi e compagni faticano ad arriva nei pressi dell’area di Keylor Navas. Al 30′ Paulinho scatta in profondità e servito perfettamente da Messi calcia al volo col destro ma Navas si supera compiendo un vero miracolo con la punta delle dita, passa un minuto e Ronaldo controlla palla col destro e incrocia col sinistro ma Ter Stegen col piede devia in angolo provvidenzialmente. Continua a macinare gioco la Casa Blanca ma i blaugrana riescono sempre a salvarsi grazie a Pique che giganteggia in difesa, al 39′ Messi serve ancora una volta Paulinho in area ma il colpo di testa del brasiliano viene respinto da un attento Navas. Al 42′ Marcelo pesca in area Benzema che di testa incrocia cercando l’angolino ma il francese centra in pieno il palo, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi ancora inchiodate sullo 0-0 dopo una prima frazione molto tattica ma anche spettacolare con molto più Real che Barcellona.

Secondo tempo. Nella ripresa è il Barça che prova a mantenere il possesso palla mentre il Real aspetta ordinatamente per poi innescare Ronaldo, al 50′ Sergi Roberto sbaglia un disimpegno servendo per sbaglio Cristiano Ronaldo in campo aperto ma Pique in scivolata compie un intervento eccezionale salvano i blaugrana. Ora i catalani sono molto più aggressivi e costringono il Real a difendersi, al 53′ Jordi alba scatta sulla sinistra e scarica dietro per Suarez ma l’uruguaiano non riesce a battere Keylor Navas che si distende e blocca a terra la sfera. Passano 30” e a seguito di un contropiede imbastito da una splendida giocata di Busquets con la palla che arriva in area a Luis Suarez che col piatto destro sblocca il Clasico, al 58′ il Real si scopre e perde palla a centrocampo con Messi che serve Suarez per la doppietta ma il 9 ospite centra l’esterno della rete. Ora il Clasico si è acceso con ritmi molto più alti ma le merengues sbagliano troppi passaggi favorendo le iniziative barceloniste, al 59′ Ramos colpisce in faccia Suarez ma l’arbitro grazia il capitano merengue sventolandogli in faccia solo il giallo. Al 63′ Mesi serve alla perfezione Suarez in area ma il giocatore uruguaiano centra il palo e poi Carvajal salva il goal colpendo la sfera con la mano ricevendo giustamente il rosso, prende la rincorsa dal dischetto Leo Messi che col mancino batte Navas di potenza fulminando il portiere costaricano e mandando in visibilio i tifosi accorsi al Bernabeu con la sua 54^ perla di questo 2017. Al 65′ Zidane corre ai ripari inserendo Nacho al posto di Benzema tra i fischi di tutto il Bernabeu, al 72′ per correre ai ripari il tecnico madrileno inserisce Asensio e Bale per Kovacic e Casemiro. Ora il Barcellona palleggia in mezzo al campo mentre il Real non riesce a contrastare gli avversari in nessun modo, al 79′ Bale cerca il sinistro a giro sul secondo palo ma Ter Stegen è attento e blocca in due tempi. Sul capovolgimento di fronte Messi serve nello spazi Semedo che solo davanti a Navas sfiora il tris col portiere di casa ancora una volta decisivo nel deviare, all’82’ Ramos cerca il goal sugli sviluppi di un corner ma il difensore di casa centra in pieno Ter Stegen. Al 91′ Messi regala l’ennesimo passaggio smarcante del match in area ma Andre Gomes spreca tutto calciando sopra la traversa, passano 2 minuti e arriva anche il terzo goal con Aleix Vidal che finalizza a pieno il perfetto assist del solito Dio del Calcio Messi che ha dominato il secondo tempo del Clasico. Arriva il triplice fischio di Sanchez Martinez che sancisce la vittoria del Barcellona che chiude virtualmente la Liga con un girone d’anticipo.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 45-Atletico Madrid 36-Valencia 34-Real Madrid 31*-Siviglia 29-Villarreal 24-Eibar 24-Getafe 23-Real Sociedad 23-Girona 23-Atletico Bilbao 21-Leganés 21*-Betis 21-Espanyol 20-Celta Vigo 18-Levante 18-Alavés 15-Deportivo La Coruna 15-Malaga 11-Las Palmas 11

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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