Dries Mertens a digiuno di gol da quasi due mesi, è uno degli insostituibili di Sarri. Sempre in campo, specie dopo l’intuizione del mister di schierarlo centravanti. Ma non bisogna parlare di crisi. Anche perchè questo periodo di astinenza da gol, ha messo in risalto un’altra delle sue qualità. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport.
“Nessuna crisi, dunque, perché lo score delle ultime partite di Mertens esalta un’altra delle sue qualità: l’assist.
In campionato, contro il Torino, ha permesso ad Hamsik di sbloccarsi dopo 10 giornate. Mentre martedì sera, ha lanciato Insigne in occasione del gol che ha consentito al Napoli di battere l’Udinese. E di accedere ai quarti di finale di Coppa Italia. Giocate di talento che il nazionale belga ha sempre avuto. Non è casuale se i suoi gol non sono mai banali, se hanno sempre qualcosa di spettacolare. E anche negli assist la qualità emerge.
E poi rima che Maurizio Sarri avesse l’intuizione di schierarlo centravanti, Mertens ha sempre agito da esterno sinistro dimostrando un buon dribbling. E la capacità di garantire la superiorità numerica nelle ripartenze. Per l’allenatore non è mai stato in discussione, per lui resta uno degli inamovibili, insieme a Insigne e Callejon. Ha provato a farlo riposare nella gara di Coppa Italia ma, nel secondo tempo, è stato costretto a inserire sia lui sia Insigne e soltanto con loro due il Napoli è riuscito a battere l’Udinese”.