Coppa Italia, il pagelliere azzurro dà i voti al Napoli

Napoli-Udinese 1-0

Sepe-non so che dire se non usare questo spazio per tranquillizzare la moglie:
Anche se nella borsa troverai un completino da portiere lindo e pinto, senza nemmeno una goccia di sudore o una macchia d’erba, il ragazzo non ti ha detto una bugia, veramente stasera è andato a giocare.
Cioè, giocato è una parola grossa… ti assicuriamo che era in campo, lo abbiamo visto battere per lo meno due rinvii dal fondo.
SV

Maggio-il solito, volenteroso e tenace Maggio, che mette in campo un’altra prestazione di sostanza, corsa, senso della posizione e cross sbagliati (1 su 1).
Non gli si può chiedere di più con il freddo di stasera, del resto ten’ semp n’età…
6

Koulibaly-anche per lui gli aggettivi a mia disposizione sono ormai finiti, tocca inventarne degli altri.
Proporrei un KULIBALOSO.
“Di essere che forte della sua tecnica, della sua velocità e soprattutto della sua possanza fisica, provoca terrore e sgomento negli avversari.”
È capace, solo con la sua presenza, di sovrastare chiunque lo affronti dando sicurezza ai compagni.
Al suo fianco, pure Britos sembrerebbe un difensore normale.
6.5

Maximovic-tirato giù dalla soffitta in cui era chiuso da tempo, per essere spolverato, montato e addobbato proprio come il suo più noto gemello diviso alla nascita, e che tanto va di moda in questo periodo (l’albero di Natale… ) … nonostante i miei sfottò, non sfigura contro i ragazzotti dell’Udinese, tanto da guadagnarsi la pagnotta con una buona prestazione.
Come il resto dell’universo non penso valga più di un terzo di quanto pagato, ma stasera non gli si può dire nulla.
6.5

Hysaj-torna a sinistra dove ha dato tante soddisfazioni… a Mario Rui soprattutto che al suo cospetto assume tutta un’altra consistenza…
Stasera però non fa nulla per attirare l’attenzione in un senso o in un altro e di ciò tutto sommato siamo pure mediamente soddisfatti.
6

Jorginho-uno dei migliori. Da quando, tempo fa, l’accusai del fatto che non faceva passaggi oltre il metro e mezzo, il giovane se l’è legata al dito. Da allora è una compilation di lanci lunghi di prima intenzione che a volte come a Torino, per esempio, risultano prolifici, altre invece, come stasera, colgono con chirurgica precisione le teste di tutti i giocatori avversari.
Un cecchino in questo senso.
Quando capisce che deve ancora prendere confidenza con questo tipo di lanci riinizia a giocare palla a terra con i soliti ottimi risultati.
6.5

Rog-se mai un giorno, un vampiro in versione pipistrello un po’ su di giri e un cane volpino assai voglioso dovessero copulare selvaggiamente, dal loro amore probabilmente nascerebbe un essere con le sue stesse caratteristiche tecnico/fisiche.
Aggressivo e rompicogl**** come il cagnolino, e succhia sangue (palloni) come il volatile.
Per tutta la partita gioca sopra ritmo tant’è che pure i telecronisti faticano a stargli dietro.
Figurarsi gli avversari.
Se giocasse più spesso potrebbe pure limare il suo modus da volpino diventando un giocatore veramente importante, a mio avviso.
6.5

Zielinski-buona prova la sua. Corre, dribbla e tira in continuazione.
Le statistiche del match lo promuovono dicendoci che il polacco è quello che più spesso ha tirato verso la porta avversaria, tralasciando il fatto che è stato veramente pericoloso solo per fotografi e raccattapalle piazzati a bordo campo, dove sono finite la maggior parte, anzi tutte, le sue conclusioni…
Non me la sento di bocciarlo però, il ragazzo si impegna tanto, la sufficienza secondo me l’ha raggiunta.
6

Callejon-preso da una strana forma di devozione, pur di farlo giocare, il nostro Sarri lo schiererebbe anche in porta.E non è detto che prima o poi non lo farà…
Stasera lo ha fatto giocare centravanti, nel vano tentativo di farlo sbloccare da questa astinenza da goal che lo affligge già da un po’.
Niente non c’è verso.
Da solo contro il portiere si fa parare l’unico tiro in porta del primo tempo, risvegliando i miei chite#@@@i sopiti.
Proporrei un paio di panchine, perché farlo continuare a giocare in queste condizioni, mi sa di accanimento terapeutico.
5.5

Ounas-se il mister dice che non è ancora pronto ci sarà un motivo. E stasera lo abbiamo visto.
Acerbo come una percoca a marzo, non riesce quasi mai ad entrare negli schemi del Napoli, pur avendo tecnica da vendere e tanta buona volontà.
Anche se sai le basi, hai un occhio particolare per i movimenti, e ti hanno spiegato per bene cosa fare, per giocare bene a certi livelli, come per fare un’ottima pasta e patane, ci vuole esperienza.
Diciamo che lui ha bisogno di farla.
L’esperienza, non la pasta e patane, sia inteso.
5.5

Giaccherini-sì avete letto bene, Emanuele Giaccherini. Terza presenza da titolare in quasi due anni con una prestazione così escrementizia da rispondere in un colpo solo alle domande che tutti ci eravamo posti fino ad oggi.
-Perché gioca così poco?
-Perché il mister non si fida del suo apporto?
-Si è veramente scordato come si gioca a calcio?
Una volta vista la sua partita, non c’è bisogno di aggiungere altro.
5

Insigne-the man of the match, l’uomo della provvidenza, il migliore dei nostri già da un po’ di tempo.
Entra e cambia la partita.
Insieme al fido Mertens, cucina e serve ai gentili Udinesini il tiramisù fatto in casa che vale la vittoria.
Cerca pure con una splendida combinazione di far sbloccare Mertens per far provare agli ospiti anche un babà, ma il Dries di questo periodo come un diabetico, è allergico ai dolci.
7

Mertens-non segna perché il periodo è quello che è, però quando entra in campo, lui e Insigne, dà la scossa alla partita che aspettavamo.
Senza di lui ed Insigne, il Napoli, già orfano di Ghoulam e con Callejon che sembra avere un problema di calli, è un’ insalata di rinforzo senza papaccelle….
Serve anche in condizioni precarie,insomma.
6.5

Partita dominata senza subire un tiro a porta, come ho scritto nel giudizio del nostro portiere.
Avanti così!!
Comunque, forza Napoli. Sempre.

A cura di Vincenzo De Lillo

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