Sembrava una sorta di maledizione, poi è arrivato…quel gol tanto aspettato. Marek, 115 come Diego e chi lo ha allenato, come Edy Reja non può che essere contento per lui: «Quando ha fatto il gol ho visto proprio il viso e la gratificazione per quel che ha raggiunto», racconta il tecnico friulano, suo primo allenatore a Napoli. «Gli faccio i miei complimenti con tutto l’affetto che ho per questo giocatore».
Dall’allenatore che lo ha avuto a Napoli, a uno dei primi che lo ha lanciato in Italia: Gianni De Biasi che lo ha avuto al suo secondo anno al Brescia. «Quando è arrivato era una grande promessa, e poi si è mantenuto su quegli standard. Sono contento per lui così come sono contento di averlo allenato. Sabato ho visto la partita con il Torino e mi ha impressionato. Mi piace come si è adatto al lavoro che sta facendo Sarri. Come giocatore Marek è anche leader perché è una bandiera e ha sposato la causa azzurra, e di questi tempi è cosa molto rara».
Il Mattino