Il 18 gennaio, in occasione dell’emozionante incontro con Sarri e la squadra andato in scena al centro sportivo di Castel Volturno, Diego Armando Maradona diede la sua prima benedizione ad Hamsik: «Vai ed eguaglia il mio record». Detto e, con un po’ di tribolazione, fatto: dopo la partita con il Torino, giornata numero 17 di campionato come la sua maglia, il capitano s’è accomodato sul trono al fianco del re a quota 115 gol. Il meglio della storia del Napoli in tutte le competizioni: «Sono felice, ma Diego era unico. E’ leggenda». Un dio dell’Olimpo del calcio, sì, che a un certo punto sembrava quasi aver scoccato il fulmine di una fantomatica maledizione sulla cresta del capitano. Tipo Zeus: la rete del primato non voleva proprio arrivare. Sabato, però, l’incantesimo s’è spezzato: una liberazione. E ieri è giunta anche la benedizione bis del Pibe: «Vai, Marek. E ora segnane molti altri». Zeus permettendo.
Fonte: CdS