Rime azzurre di Vincenzo de Lillo

Agli azzurri del cuor
partiti a manetta
a fine dicembre
urge colletta
per acquistar
un terzino magari
vieppiù efficace
degli ormai titolari
che pur essendo
più forti di Grava
ti fanno gridar
come donna che sgrava…
Oppure un esterno
di nome e di ruolo
che faccia la spola
con quello spagnolo
il quale da un po’
non esprime più tagli,
giocando assai spesso
come un uomo coi calli;

Ma anche qualcuno,
magari un campione
per risollevar
la nostra legione,
o un paio così
pure in attacco,
a cui il fato(mannaggia!)
ci tolse un polacco
(Per non parlar
di cessioni azzardate
che ci lasciaron privi
di scelte adeguate…)
Ma ciò non vuol esser
una specie di accusa,
ma se questo vi par,
qui poi chiedo scusa,
È solo un invito,
un dare una mano,
un mite consiglio
al nostro Cristiano…

Insomma ora basta
passiam alle chiuse,
senza accampar
stupidissime scuse,
vorrei chieder solo
a chi ci comanda,
mi scusi, mi ascolti,
qui c’è una domanda:
Ma non ti sei accorto,
con la forza di un tuono,
che questo poteva
esser anno assai buono?
Se solo tu avessi,
seguendo consigli
ed usando convinto
il tuo portafogli,
comprato, non tanto
per questioni di tasse,
ma veramente
perché ti importasse,
regalar gioie
a noi folli tifosi
che, guarda un po’,
saremmo curiosi
di veder non solo
i ragazzi giocar
ma pure,
ogni tanto,
non sempre,
esultar!
Va bene il bilancio
e l’occhio alla spesa
ma siamo stufi
di stare in attesa
di un colpo di Sarri,
di culo o di genio
per arrivar finalmente
al gran premio,
quello più ambito
e che si mostra sul petto…
Se non l’hai capito…

Vulimm o’ scudetto!!

A cura di Vincenzo de Lillo

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