Liga: Simeone supera Marcelino al 2° posto, ma Zidane diventa Campione del Mondo

Fernando Torres regala il sorpasso ai colchoneros, mentre CR7 regala la Coppa alle merengues

Sabato 16 dicembre ore 12:00

Leganés-Real Madrid                     RINVIATA

 

Ore 16:15

Atletico Bilbao-Real Sociedad 0-0

 

Ore 18:30

Eibar-Valencia                                   2-1 Inui (E) 49′, Mina (V) 58′

 

Ore 20:45

Atletico Madrid-Alavés                1-0 F. Torres (AM) 74′

 

Leganés-Real Madrid. Rinviata a data da destinarsi per l’impegno del Real Madrid negli Emirati Arabi Uniti nella finale del Mondiale per club. Le merengues s’impongono 1-0 sul Gremio grazie alla magia su calcio di punizione di Cristiano Ronaldo al 53′, ora la squadra madridista è a quota 6 Mondiali vinti in bacheca frutto di 3 Intercontinentali (1960-1998-2002) e 3 Mondiali per Club (2014-2016-2017).

Atletico Bilbao-Real Sociedad. I baschi dopo la vittoria nel turno precedente cercano altri punti per continuare la risalita in classifica, gli ospiti però in lotta per un posto in Europa League non possono permettersi di perdere terreno. Il match è molto equilibrato con entrambe le squadre alla ricerca del goal, il primo pericolo arriva al 3′ con Zurutuza che dal limite dell’area cerca l’angolino ma la sfera sfiora il palo sinistro. Gli ospiti attaccano con maggiore convinzione ma il Bilbao è tutt’altro che rinunciatario e al 10′ con Rico calcia a giro col destro mancando la porta di poco, col passare dei minuti però è la Real a prendere le redini dell’incontro e al 15′ Oyarzabal si fa spazio in area e lascia partire una fucilata che colpisce in pieno un difensore avversario. Al 23′ Diego Llorente cerca il goal di testa ma il tentativo del giocatore ospite difetta in precisione, al 29′ Mikel Rico riceve palla in area e da buona posizione in area spreca tutto calciando a lato. I padroni di casa provano a reagire ma non riescono a costruire azioni degne di nota, nel finale di tempo però san José riceve palla da Rico e calcia di prima intenzione sfiorando la traversa. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo sul punteggio di 0-0. Nella seconda frazione i baschi sembrano essere entrati con un piglio differente e sfiorano il vantaggio con De Marcos al 56′ con un missile rasoterra indirizzato verso l’angolino che un difensore ospite riesce a disinnescare provvidenzialmente allontanando in corner, sul calcio d’angolo susseguente la palla arriva ad Aduiz che all’altezza del dischetto del rigore colpisce la sfera di testa sfiorando il palo a portiere battuto. Entrambe le squadre continuano a cercare la via del goal e al 68′ Zurutuza si libera in area e incrocia col destro ma anche lui viene fermato dalla retroguardia di casa. Al 76′ dopo una bella azione corale la palla arriva in area a Canales che col destro manca il palo di poco mandando la sfera contro l’esterno della rete, in questa fase i ritmi non sono molto elevati con entrambe le formazioni che faticano ad alzare l’intensità di gioco per la stanchezza. All’89’ Xabi Prieto calcia dalla distanza impegnando Herrerin che respinge in corner, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la fine del match sul punteggio di 0-0.

Eibar-Valencia. I padroni di casa hanno 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione ma non possono dormire sogni tranquilli, gli ospiti vogliono portarsi a -2 dal Barcellona per mettere pressione ai catalani. Sin dai primi minuti entrambe le squadre alzano il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 3′ arriva il primo pericolo con Charles che dal limite dell’area calcia di potenza mancando la porta di Neto di pochissimo, passano 4 minuti e Andreas Pereira sugli sviluppi di un corner ci prova di testa mandando il pallone sul fondo. La gara è molto equilibrata ma Enrich al 13′ cerca il vantaggio per l’Eibar con un tiro dal limite fuori di un soffio,al 20′ Kondogbia prova a crossare in area alla ricerca di un compagno sul secondo palo ma la difesa dell’Eibar si salva all’ultimo istante. Al 27′ Parejo riceve palla dopo un batti e ribatti al limite dell’area e impegna Dmitrovic che in tuffo concede un calcio d’angolo, in questa fase i ritmi di gioco non sono proprio elevatissimi con entrambe le squadre poco incisive in avanti. Per vedere un’occasione dobbiamo aspettare il 37′ quando Santi Mina da posizione invitante al limite dell’area cerca di piazzare il pallone sfiorando il palo destro, nel finale di tempo non succede altro così i 22 in campo vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa alzano sensibilmente il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 49′ Takashi Inui sblocca il punteggio con un tiro dal limite dell’area che s’insacca nell’angolino, al 58′ però arriva la replica degli ospiti con Santi Mina che pareggia i conti finalizzando di testa un perfetto cross col pallone nell’angolino sinistro dove Dmitrovic non può arrivare. Al 68′ Alejo prova a replicare al pareggio ospite con un tiro dalla distanza che Neto in tuffo riesce a disinnescare, nel finale i ritmi si abbassano ma entrambe le squadre non sembrano soddisfatte del risultato di parità. Al 79′ Rodrigo cerca il jolly dal limite dell’area ma la difesa di casa riesce a opporsi alla conclusione del giocatore del Valencia, all’88’ però Joan Jordan svetta più in alto di tutti e da posizione decentrata schiaccia la sfera di testa insaccandola a fil di palo dove Neto non può arrivare. Dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara con l’Eibar che infligge al Valencia la seconda sconfitta in Liga della stagione, ora l’Atletico Madrid ha l’occasione di effettuare il sorpasso al secondo posto.

Atletico Madrid-Alavés. I madrileni cercano l’allungo sui cugini del Real e al Wanda Metropolitano puntano solo alla vittoria per superare al secondo posto il Valencia sconfitto contro l’Eibar, gli ospiti invece si trovano a 3 punti dalla salvezza e non intendono mollare proprio adesso. In avvio l’Atleti prova a fare al partita ma l’Alavés riparte appena riconquista palla alla ricerca del goal, nei primi minuti non arrivano occasioni da goal ma si vedono continue verticalizzazioni con entrambe le squadre votate all’attacco. La prima occasione arriva al 14′ con Saul Nigués che dal limite dell’area cerca il tiro di potenza ma la sfera termina di poco a lato, al 20′ replica l’Alavés con Manu Garcia ma il tiro del giocatore ospite viene bloccato da un attento Oblak. Continua il possesso palla dei ragazzi di Simeone che fanno girare palla da destra a sinistra alla ricerca del pertugio giusto, al 25′ dopo una bella azione sulla destra di Vrsaljko la palla arriva a Gameiro al centro dell’area ma il francese ostacolato da un avversario non riesce a colpire il pallone. Col passare dei minuti il gioco diventa sempre più spezzettato per le continue interruzioni di gioco dovute ai falli di entrambe le squadre, al 36′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gabi dopo un batti e ribatti la palla arriva a Koke che in semirovesciata cerca il goal ma Pacheco in presa bassa blocca la sfera. Passano 2 minuti e dopo una bella azione corale la palla arriva in area per Munir ma il colpo di testa del giocatore ospite esce sul fondo, al 41′ l’Alaves prima con Munir e poi con Burgui prova a sbloccare il match ma in entrambi i casi Godìn e Savic riescono a ribattere le conclusione. Nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nella ripresa i colchoneros non cambiano atteggiamento continuando ad affidarsi al fraseggio nello stretto e al 47′ Griezmann si libera sui 20 metri e cerca il sinistro a giro ma le petit diable difetta in precisione mandando la sfera alta sopra la traversa, al 54′ dopo una fitta rete di passaggi dei ragazzi di Simeone Vrsaljko ci prova con un tiro-cross che Pacheco respinge. E’ un monologo dei padroni di casa che provano con Correa e Griezmann a sfondare il muro eretto dall’Alavés senza riuscirci per il momento, al 69′ Simeone fa entrare Carrasco e Fernando Torres per Gameiro e Saul Niguéz per provare a vincere la partita. Passano 5 minuti e le scelte del Cholo danno i loro frutti con la rete di Fernando Torres in spaccata al centro dell’area piccola sul perfetto assist di Correa, dopo il goal subito l’Alavés prova ad attaccare alla ricerca del pareggio ma Godìn e compagni non concedono nulla. All’88’ Griezmann si lancia in profondità e arrivato davanti a Pacheco non riesce a raddoppiare le marcature grazie all’ottimo piazzamento dell’estremo difensore ospite, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine al match sancendo la vittoria dei colchoneros che adesso sono da soli al secondo posto.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 39-Atletico Madrid 36Valencia 34-Real Madrid 31*-Siviglia 29-Villarreal 21-Eibar 21-Getafe 20-Real Sociedad 20-Leganés 20*-Girona 20-Celta Vigo 18-Atletico Bilbao 18-Betis 18-Levante 17-Espanyol 16-Deportivo La Coruna 15-Alavés 12-Malaga 11-Las Palmas 10

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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