Venerdì 15 dicembre ore 20:30
Foggia-Venezia 2-2 Zigoni (V) 5′ 54′, Beretta (F) 88′, Deli (F) 95′
Primo tempo. I padroni di casa cercano allo Zaccheria punti pesanti per la salvezza, mentre i lagunari cercano l’aggancio al duo Parma-Frosinone per risalire in classifica. Gli ospiti partono subito forte e al 5′ passano già in vantaggio con Zigoni che finalizza l’assist di Falzerano dopo una bella azione corale dei veneti, dopo il goal subito i foggiani provano a reagire al 9′ con Chiricò che appena fuori area cerca il sinistro a giro ma la sfera termina sul fondo. Passano 5 minuti e Beretta s’invola verso la porta ma la retroguardia di casa riesce a fermare il numero 9 rossonero in extremis, a 18′ il Venezia prova a colpire con Falzerano ma il giocatore ospite smarcatosi al limite dell’area calcia col destro ma la sfera termina di pochissimo a lato. Passano 2 minuti e ancora Chiricò prova a creare scompiglio nella difesa di casa con una percussione che però viene arrestata sul più bello dai veneziani, in questa fase i padroni di casa attaccano alla ricerca del goal mentre i ragazzi di Inzaghi restano ordinati in campo per poi attaccare negli spazi. Al 27′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Chiricò la palla arriva a Beratta che di testa manda la sfera sul fondo, passano 4 minuti e Cernuto si rende protagonista di un ripiegamento difensivo provvidenziale su Beretta che non riesce a battere a rete da buona posizione. Al 35′ Chiricò ci prova direttamente su calcio di punizione ma il tiro mancino del giocatore di casa si spegne sul fondo, nel finale di tempo il forcing pugliese non porta al pareggio così si va a riposo sul punteggio di 1-0 in favore del Venezia.
Secondo tempo. Nella ripresa il Venezia prova a chiudere subito la contesa con la sgroppata palla al piede di Marsura che arrivato sul fondo serve in area Gerbo ma il giocatore ospite col mancino centra solo l’esterno della rete, al 54′ però il predominio veneziano porta al meritato raddoppio con la doppietta di Zigoni che dopo aver ricevuto il filtrante di Pinato supera il diretto marcatore e batte Tarolli con un destro piazzato. Dopo il secondo goal subito i padroni di casa sembrano aver accusato il colpo con i ragazzi di Inzaghi in totale controllo della gara, al 58′ Gerbo controlla la sfera e ci prova dalla distanza ma il tiro del giocatore del Venezia viene deviato in corner. Al 62′ Marsura in si libera in area di rigore ma scivola al momento di concludere così Tarolli blocca il pallone senza problemi,in questa fase gli ospiti forti del doppio vantaggio provano a congelare il match. Al 67′ Gerbo svetta più in alto di tutti e ci prova di testa ma la sfera termina alta sopra la traversa, passano 2 minuti e si rivede il Foggia con Floriano che calcia col destro di controbalzo ma Audero in de tempi blocca la sfera. Inevitabilmente il Foggia ora deve provare a riaprire le sorti dell’incontro ma la difesa di Inzaghi non mostra punti deboli, all’80’ Chiricò si libera del diretto marcatore e cerca la porta ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Passano 3 minuti e uno scatenato Zigoni sfiora la tripletta con un tiro all’altezza del dischetto del rigore ma Tarolli salva i suoi con un grande intervento, passano 3 minuti e Falzerano colpisce il palo dopo aver calciato a botta sicura in area. All’88’ il Foggia riesce a riaprire l’incontro con Beretta che ben servito da Chiricò batte Audero con un destro potente e angolato, ora i ragazzi di Stroppa attaccano a pieno organico alla ricerca del pareggio e al 95′ Deli pareggia i conti all’ultimo respiro finalizzando a pieno il perfetto assist di Coletti. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine a un match incredibile che il Venezia sembrava aver chiuso ma che i satanelli ha riacciuffato in zona Cesarini.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Palermo 32-Parma 30-Frosinone 30-Empoli 29-Bari 29-Venezia 28-Cittadella 28-Cremonese 27-Carpi 24-Perugia 23-Salernitana 23-Novara 23-Spezia 23-Entella 21-Avellino 21-Brescia 21-Pescara 21-Cesena 21-Foggia 19-Ternana 18-Pro Vercelli 18-Ascoli 15
A cura di Emilio Quintieri