Sorteggio Europa League
Quattro italiane ai sedicesimi di finale: con un buon sorteggio oggi (si comincia alle 13, dopo quello di Champions, diretta su Sky Sport 1 dalle 12.55) e, soprattutto, con un po’ di fortuna dagli ottavi in poi, quando i derby saranno possibili, la nostra pattuglia può davvero arrivare davvero molto lontano in questa Europa League senza padroni: lo United campione in carica è ovviamente rimasto nel tabellone di Champions, l’Ajax finalista un anno fa non è arrivato nemmeno alla fase a gironi. E allora potremmo fare meglio della stagione 2014-15, quando Fiorentina e Napoli arrivarono in semifinale.
I rischi di Sarri. Già, il Napoli. Questa volta in Europa League torna dopo la retrocessione dalla Champions, nell’anno in cui ha raccolto meno punti di sempre nella fase a gironi. E ci arriva, unica tra le italiane, senza il vantaggio di essere testa di serie. Significa intanto giocare il ritorno in trasferta ma soprattutto correre il rischio di beccare subito una avversaria tosta. Il pericolo numero uno da schivare è certamente l’Atletico Madrid, bruciato da Roma e Chelsea nel suo girone di Champions ma sempre rivale pericolosissima. Con il Cholo, meglio stare alla larga anche dallo Zenit di Mancini e pure dalle altre due russe teste di serie, Lokomotiv e Cska Mosca, le prime due in campionato.
Oltre ai fattori tecnici, vanno tenuti certamente in conto anche quelli climatici: meglio stare alla larga anche dall’unica ucraina del girone, la Dinamo Kiev (a proposito: niente sfide Ucraina-Russia, presumibilmente anche agli ottavi).
Altre insidie: l’Arsenal, le spagnole e il Lipsia. Viktoria Plzen e Braga potrebbero essere due buoni accoppiamenti.
Milan, Lazio e Atalanta. Gattuso, Inzaghi e Gasperini possono guardare al sorteggio di questa mattina con grande ottimismo. Detto che è sempre meglio evitare le retrocesse dalla Champions, quale sia stato il loro cammino finora, vale a dire Borussia Dortmund, Cska Mosca e Celtic, sicuramente sono da evitare le francesi. Il Lione (solo Milan e Lazio possono beccarlo), il Marsiglia di Rudi Garcia (sarebbe un derby con i biancocelesti), il Nizza di Balotelli (solo per Ringhio e Gasp), che in estate ha perso i play off contro il Napoli e nel girone è stato battuto andata e ritorno dalla Lazio. La rivincita tra Balo e gli azzurri (o i biancocelesti) potrebbe avvenire solo dagli ottavi in poi. Sul piano logistico la peggiore trasferta sarebbe in Kazakistan con l’Astana. In fatto di campi caldi, invece, meglio stare alla larga da Belgrado (Partizan e Stella Rossa).
Fonte: CdS