Liga: Per festeggiare il quinto Pallone d’Oro di Ronaldo il Real ne fa 5 al Siviglia

Le merengues la chiudono nel primo tempo e poi gestiscono nella ripresa

Sabato 9 dicembre ore 13:00

Getafe-Eibar                  0-0

 

Ore 16:15

Real Madrid-Siviglia 5-0 Nacho (R) 3′, Ronaldo (R) 23′ rig. 31′, Kroos (R) 38′, Hakimi (R) 42′

 

Ore 18:30

Deportivo-Leganés    1-0 Adrian (D) 24′

 

Ore 20:45

Valencia-Celta Vigo   2-1 Zaza (V) 28′, Aspas (C) 47′, Parejo (V) rig. 81′

 

Getafe-Eibar. I padroni di casa sono in lotta per un posto in Europa League e davanti ai proprio tifosi cercheranno i 3 punti, gli ospiti però proveranno ad espugnare il Coliseum Alfonso Perez superando di fatto proprio il Getafe in classifica. In avvio il Getafe cerca subito la rete con Diedhiou che dopo aver dribblato due avversari cerca l’angolino da fuori area sfiorando il palo, al 10′ Cote prova a suonare la carica ai suoi ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 18′ continua il dominio dei padroni di casa che cercano il goal con Damian Suarez che controlla bene palla sui 25 metri e lascia partire un destro che esce di poco, al 26′ però l’Eibar dopo una bella azione manovrata libera al tiro Alejo che dai 20 metri mette i brividi a Guaita che può solo guardare la sfera spegnersi sul fondo. La gara in questa fase è molto equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio, al 37′ Diedhiou evita un avversario e ci prova a giro ma il suo tentativo non inquadra neanche stavolta lo specchio della porta. Nel finale del primo tempo non succede altro con le squadre a riposo sul punteggio di 0-0 dopo 45 minuti con poche emozioni. Nel secondo tempo Dakonam commette un fallo evitabile in area e per l’arbitro ci sono gli estremi per un calcio di rigore, prende al rincorsa Joan Jordan che spreca malamente calciando sopra la traversa. Ora gli ospiti provano a rallentare i ritmi per provare a gestire il risultato, al 69′ Sergio Enrich raccoglie un rimbalzo e calcia senza pensarci due volte dalla distanza ma Guaita si supera compiendo un grande intervento che salva il Getafe. L’intensità di gioco non accenna ad aumentare così si vedono sempre meno occasioni degne di nota, per assistere a un’azione pericolosa dobbiamo aspettare il minuto 93 quando Dmitrovic si rende protagonista di una super parata su Lacen da distanza ravvicinata mantenendo il punteggio sullo 0-0. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la fine dell’incontro che termina a reti bianche.

Real Madrid-Siviglia. Il Real dopo il pareggio del San Mamés contro il Bilbao per 0-0 cerca riscatto al Bernabeu per provare a superare i cugini dell’Atleti con Ronaldo che festeggerà davanti i propri tifosi la conquista del quinto Pallone d’Oro della carriera, gli ospiti però a pari merito con i blancos cercheranno di espugnare la Casa Blanca per superare proprio le merengues al quarto posto. La squadra blanca parte subito con l’acceleratore premuto e al 3′ passa già in vantaggio con Nacho che sfrutta un errore della difesa del Siviglia per depositare in rete il pallone dell’1-0, gli ospiti faticano a reagire così il Real mantiene il possesso del pallone e cerca il raddoppio. Al 10′ Ronaldo calcia da fuori senza però inquadrare lo specchio della porta, passano 6 minuti e Modric ci prova dal limite dell’area dopo aver scambiato con CR7 ma il croato sfiora il palo. Al 20′ Asensio serve alla perfezione Benzema che di testa va vicinissimo al secondo goal, passano appena 3 minuti e sempre Asensio mette in condizione Ronaldo di segnare con un bel rasoterra nell’angolino. Al 31′ il portoghese si regala anche il bis trasformando un rigore precedentemente concesso per un fallo di mano di Jesu Navas, passano 4 minuti e Cristiano Ronaldo cerca la tripletta con un tiro disinnescato da Sergio Rico. Al 38′ arriva il poker blanco con Toni Kroos che riceve da Modric e batte Rico insaccando la sfera nell’angolino, appena 4 minuti più tardi e arriva addirittura il pokerissimo del giovane canterano Hakimi che dopo un’azione personale batte Rico per la quinta volta nell’incontro. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi ma la partita non ha più nulla da dire. Nel secondo tempo il Siviglia prova a rendere meno amara la sconfitta con Nolito ma il giocatore ospite non riesce a battere Keylor Navas, al 66′ Ronaldo mette in area un pallone strepitoso per la testa di n compagno ma la difesa del Siviglia si salva in extremis. Al 76′ Ronaldo esce dal campo lasciando il posto a Isco con la standing ovation di tutto il Bernabeu che omaggia il proprio fenomeno, è sempre la Casa Blanca in possesso della sfera mentre il Siviglia sembra stia aspettando solo il fischio finale. All’82’ dopo un’azione di contropiede la palla arriva a Muriel in area ma l’ex Sampdoria calcia debolmente e Navas blocca a terra il tiro del colombiano, passano 3 minuti e Asensio serve un perfetto assist a Marco Llorente ma il canterano di casa al volo col destro manda la sfera a lato. Si continua a giocare nell’area del Siviglia con le merengues alla ricerca del varco giusto per segnare il sesto goal, dopo 2 minuti di recupero arriva il fischio finale del direttore di gara che decreta la vittoria del Real che supera momentaneamente i cugini dell’Atleti in classifica.

Deportivo-Leganés. I padroni di casa hanno l’obbligo della vittoria se vogliono allungare sulla zona retrocessione, gli ospiti invece sono in piena lotta per un posto in Europa League e non intendono cedere il passo al Depor. In avvio i ritmi di gioco non sono molto elevati con entrambe le squadre ben posizionate sul terreno di gioco, all’8′ il Leganés ci prova con El Zhar che dalla distanza prova a sorprendere Ruben mancando lo specchio della porta. Passano 5 minuti e Adrian direttamente su calcio di punizione impegna Cuellar che respinge la conclusione del giocatore i casa, nessuna della due squadre riesce a prendere le redini del match ma al 24′ la partita si sblocca con la rete di Adrian che sfrutta un errore in fase di disimpegno del Leganés e deposita in rete il pallone dell’1-0. Al 31′ Adrian va vicinissimo alla doppietta con un rasoterra dal limite dell’area sul quale però Cuellar si supera deviando in corner, neanche dopo il goal subito gli ospiti riescono a reagire così dopo 15 minuti di possesso palla sterile dei padroni di casa si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore del Deportivo La Coruna. Nella seconda frazione i padroni di casa restano in controllo del match e cercano il goal della sicurezza con Emre Colak ma il centrocampista numero 8 difetta in precisione, al 60′ El Zhar prova a suonare la carica ai suoi ma il suo tiro a giro non crea problemi a Ruben. Al 67′ Gil viene servito alla perfezione in area di rigore e calcia di prima intenzione ma i difensori avversari si oppongono col corpo vanificando l’occasione per il raddoppio, la reazione degli ospiti non accenna ad arrivare così i ragazzi di Parralo controlla lo svolgimento della partita a proprio piacimento. All’81’ Adrian si smarca bene al limite dell’area e ci prova sfiorando il palo a portiere battuto, nel finale il Depor continua a far girare palla fino al triplice fischio del direttore di gara che decretala vittoria dei padroni di casa che superano il Bilbao in classifica replicando alla vittoria di ieri dell’Alavés.

Valencia-Celta Vigo. I ragazzi di Marcelino hanno la possibilità di portarsi a -2 dal Barça capolista dopo l’occasione fallita in casa del Getafe, i galiziani però dopo essere rientrati nella bagarre per un posto in Europa League non intendono rallentare proprio ora. Il primo pericolo arriva al 2′ con Vezo che sugli sviluppi di un corner cerca la porta del Celta ma la sfera s’infrange contro il palo, al 9′ i galiziani provano a replicare con Sisto che dopo aver controllato un buon pallone al limite dell’area cerca l’angolino ma la sfera termina di poco a lato. I ritmi non sono molto alti con i padroni di casa che provano a fare possesso palla per cercare il goal del vantaggio mentre il Celta resta ordinato in campo senza però indietreggiare, al 12′ Parejo cerca il tiro-cross ma Blanco fa buona guardia e respinge la sfera in angolo. Al 18′ dopo una splendida serpentina Zaza supera due difensori e calcia quasi a botta sicura ma Blanco si supera ed evita il goal, passano 4 minuti e ancora padroni di casa pericolosi con Soler che dopo essersi avventato su un cross calcia senza pensarci due volte col pallone di poco a lato. Il dominio del Valencia dà i suoi frutti perché al 28′ Zaza sblocca il punteggio di testa sull’assist di Parejo battendo Blanco per l’1-0, al 35′ Iago Aspas riceve palla al centro dell’area e cerca il pareggio di testa ma la sfera termina di pochissimo a lato. Nel finale di tempo non arriva il pareggio dei galiziani così si va a riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa grazie alla rete di Zaza. Nella ripresa il Celta entra con un altro piglio e al 47′ Iago Aspas pareggia i conti dopo un batti e ribatti in ara indirizzando la sfera nell’angolino destro, al 51′ Gonzalez cerca il goal con un tiro dalla media distanza ma la conclusione del giocatore ospite si spegne sul fondo. Al 55′ è il turno di Soler ma il centrocampista di casa non riesce a battere Blanco che blocca la sfera, in questa fase entrambe le squadre rallentano i ritmi quasi come se volessero rifiatare in vista dei minuti finali. Il Valencia è in costante possesso palla senza però riuscire a trovare verticalizzazioni pericolose, al 74′ Sisto mette in mezzo un cross molto pericoloso ma la retroguardia di casa riesce ad allontanare prima che Aspas possa concludere a rete. Passano 3 minuti e Montoya arriva su un pallone vagante e impegna Blanco che risponde alla grande respingendo il tiro, all’80’ l’arbitro vede un fallo di Mallo in area e assegna un rigore in favore dei padroni di casa che Daniel Parejo trasforma senza dare scampo al portiere. Dopo il vantaggio il Valencia fa girare palla per non rischiare nulla in questi minuti finali, dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Valencia e il momentaneo -2 dal Barça capolista.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 36-Valencia 34Real Madrid 31-Atletico Madrid 30-Siviglia 28-Villarreal 21-Getafe 20Leganés 20-Real Sociead 19-Celta Vigo 18-Betis 18-Eibar 18-Girona 17-Levante 16-Espanyol 16-Deportivo La Coruna 15-Atletico Bilbao 14-Alavés 12-Las Palmas 10-Malaga 8

 

A cura di Emilio Quintieri

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