Sabato 9 dicembre ore 15:00
Ascoli-Entella 1-1 Clemenza (A) 3′, Aramu (E) 90′
Cittadella-Avellino 2-2 Chiaretti (C) 7′, Laverone (A) 38′ 94′, Iori (C) rig. 77′
Empoli-Carpi 1-0 Donnarumma (E) rig. 44′
Frosinone-Brescia 2-0 Citro (F) 29′, Dionisi (F) 76′
Venezia-Pro Vercelli 1-1 Cernuto (V) 9′, Firenze (P) 45′
Ascoli-Entella. I padroni di casa cercano la vittoria per provare a recuperare sulle dirette concorrenti anche dopo le dimissioni del tecnico Maresca con Cosmi all’esordio sulla anchina dei marchigiani, gli ospiti dopo la bella vittoria in casa sul Bari cercano altri punti per allungare sulla zona play-out. Iniziale fase di studio da parte di entrambe le formazioni ma al 3′ l’Ascoli passa in vantaggio grazie al goal di Clemenza che sfrutta a pieno il forcing iniziale segnando col sinistro dopo aver recuperato palla in area di rigore, l’Entella prova a reagire cercando il pareggio con la Mantia ma il giocatore dell’Entella calcia a lato da buona posizione. Al 13′ Diaq si accentra e incrocia ma anche l’esterno ospite manca lo specchio della porta, passa un minuto e l’Entella sfiora il pareggio con Crimi che a botta sicura colpisce la traversa. Al 20′ La Mantia arriva con un attimo di ritardo sul cross di Diaw sul secondo palo, al 26′ De Luca sulla sinistra cerca sul secondo palo La Mantia ma il tiro dell’attaccante ospite centra solo l’esterno della rete. Dopo un avvio piuttosto equilibrato i liguri hanno preso il controllo del match e cercano il vantaggio a più ripresa, al 33′ Eramo riceve palla da Diaw e calcia di prima intenzione mancando il bersaglio da ottima posizione. De Luca scatenato sulla fascia sinistra supera il diretto marcatore e spesso viene messo giù come al 40′, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 1-0 per l’Ascoli. Nella ripresa l’Entella prova a gestire il possesso del pallone alla ricerca del pareggio ma la difesa marchigiana resiste e riparte, al 56′ Celmenza sfiora la doppietta con un bel tiro da fuori dopo un’azione personale. Al 60 Clemenza si libera di 2 avversari e incrocia col sinistro mancando lo specchio della porta, al 73′ Brivio ci prova dalla distanza e Lanni respinge sui piedi di Diaw che manca la porta. L’Entella continua a spingere ma il pareggio arriva con Aramu direttamente su calcio di punizione con un tiro-cross mancino che si spegne sotto l’incrocio dei pali per il 2-2, ora i giocatori liguri cercano il colpaccio in extremis e dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che chiude i giochi sull’1-1.
Cittadella-Avellino. I veneti sono in corsa per la promozione diretta e al Tombolato proveranno ad avere ragione degli irpini per agganciare il Parma in vetta, i campani dal canto loro devono guardarsi le spalle perché il vantaggio sulla zona play-out è di appena 2 punti. I padroni di casa cercano il goal in apertura mentre l’Avellino prova a coprire gli spazi per poi colpire con le riparteze,al 5′ Litteri supera il diretto marcatore e serve Kuoamé solo in area ma il giocatore di casa scivola prima di poter concludere a rete. Passano 2 minuti e Chiaretti sblocca il match in favore dei veneti ribadendo in rete una corta respinta di Radu su un tiro di Kuoamé, gli irpini faticano a reagire con i veneti in totale controllo del match. Al 12′ Varnier ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma il difensore di casa si spegne sul fondo, al 20′ Litteri controlla bene palla sui 25 metri e cerca il raddoppio ma il fantasista di casa non è abbastanza preciso. Al 24′ capitan Iori ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma il tiro del giocatore di casa si spegne sul fondo, al 36′ si vede per la prima volta in avanti l’Avellino ma Bidaoui calcia di poco sul fondo. Passano 2 minuti e Laverone sfrutta a pieno una respinta corta della difesa di casa e lascia partire un diagonale che pareggia i conti, nel finale di tempo i ritmi si abbassano così il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità sull’1-1. Nel secondo tempo Kuoamé spreca una clamorosa palla-goal sugli sviluppi di un contropiede ma solo davanti al portiere manca incredibilmente lo specchio della porta, al 54′ l’arbitro espelle Suagher per un fallo di reazione sotto i suoi occhi. Al 55′ Varnier si accentra e calcia a giro ma il pallone si stampa sul palo con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno possa deviarla in rete, al 77′ l’arbitro assegna un rigore per un fallo su Kuoamé di Radu in area che capitan Iori realizza spiazzando l’estremo difensore avellinese per il 2-1 dei veneti. Gli irpini anche se in inferiorità numerica si gettano in avanti alla ricerca del pareggio e all’86’ Falasco serve Asencio ma Paleari è provvidenziale e salva i suoi, al 92′ Di Tacchio atterra Litteri e per l’arbitro ci sono gli estremi per il secondo rigore di giornata che Litteri sbaglia facendosi ipnotizzare da Radu. Sul capovolgimento di fronte arriva il pareggio dell’Avellino con la doppietta di Laverone che manda in visibilio la panchina irpina mentre i giocatori del Cittadella si disperano, arriva il fischio finale che chiude una gara dal finale thriller con l’Avellino che pareggia i conti dopo aver rischiato di subire il 3-1 su rigore pochi secondi prima.
Empoli-Carpi. I toscani al Castellani inseguono la vittoria per non far scappare le prime della classe, i romagnoli però cercano il colpaccio in Toscana per superare proprio gli azzurri in classifica. I padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo sin dai primi minuti con i toscani in possesso palla mentre i romagnoli aspettano per poi ripartire, Caputo ci prova a 10′ ma il capocannoniere della B non è abbastanza preciso. Al 15′ Donnarumma scambia con Caputo al limite dell’area e incrocia col destro ma il giocatore ex Salernitana manca il bersaglio, la gara è molto bloccata con poche emozioni ma il Carpi fatica a costruire azioni pericolose per merito del pressing toscano. Al 25′ Donnarumma di testa impegna Colombi che devia in angolo. Al 29′ sugli sviluppi di un calcio di punizione Brosco svetta di testa e cerca l’angolino ma Provedel devia in angolo, passa un minuto e Mbakogu controlla bene palla sulla destra e dopo essersi accentrato calcia in porta ma il suo tiro viene ribattuto. Al 39′ Provedel si supera sul tiro di N’Zola che cercava l’angolino alla destra dell’estremo difensore di casa, al 43′ l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore dell’Empoli per un fallo di Poli su Donnarumma. Dagli undici metri parte lo stesso Donnarumma che sblocca il match battendo Colombi, arriva il duplice fischio dell’arbitro col l’Empoli in vantaggio 1-0 dopo 45 minuti. Nella seconda frazione il carpi cerca il pareggio ma l’Empoli con Caputo al 53′ sfiora il raddoppio impegnando Colombi che respinge in calcio d’angolo, in questa fase il Carpi prova a gestire il possesso del pallone mentre l’Empoli riparte in contropiede per sfruttare gli spazi. Al 74′ Caputo s’invola verso la porta e calcia ma Colombi devia provvidenzialmente in angolo evitando il secondo goal, continua il forcing ospite ma la difesa di casa non concede nulla. Arriva il triplice fischio dell’arbitro col match che si chiude sul punteggio di 1-0 per l’Empoli decide il rigore di Donnarumma.
Frosinone-Brescia. I ciociari dopo il pareggio ricco di goal per 3-3 contro il Cesena cercano riscatto allo Stirpe, le rondinelle però conquistando la vittoria potrebbero addirittura sognare di lottare per i play-off. In avvio il Brescia prova a farsi vedere in avanti ma la difesa di casa concede poco e riparte alla ricerca del goal, Ciano e Citro provano a creare pericoli alla difesa ospite ma la retroguardia bresciana riesce a reggere l’urto. Al 10′ Ciano ci prova da fuori area ma il tiro del giocatore frusinate termina a lato, passano 5 minuti e Citro lanciato a rete incrocia col destro senza però centrare il bersaglio. Al 22′ Ciofani ha la palla per sbloccare il punteggio ma l’attaccante di casa colpisce il palo a portiere battuto, il Brescia è tutt’altro che rinunciatario ma al 29′ il Frosinone passa con Citro che dopo aver ricevuto palla da Ciano lascia partire un diagonale che batte Minelli per l’1-0 Frosinone. Al 31′ la formazione di casa va vicina al goal col colpo di testa di Citro che sfiora il palo, al 37′ Citro scatta alle spalle di tutti e solo davanti a Minelli perde troppo tempo permettendo a Coppolaro di sventare la minaccia. Nel finale di tempo non succede altro così i 22 in campo si dirigono negli spogliatoi con i ciociari sopra di una rete. Nei secondi 45 minuti sugli sviluppi di un corner Gastaldello sfiora il goal di testa, in questa ripresa le rondinelle sembrano aver iniziato la sfida con un altro ritmo e cercano il pareggio. Il Frosinone però si riorganizza e al 58′ sugli sviluppi di un angolo Terranova di testa manda a lato di poco, entrano Dionisi e Soddimo e al 76′ il secondo batte il corner che porta il primo a raddoppiare le marcature. All’81’ Meccariello riceve il rosso diretto per una brutta entrata in ritardo lasciando le rondinelle in inferiorità numerica, passano 3 minuti e Dionisi sfiora la doppietta con un tiro a giro dopo un tunnel su Dall’Oglio. All’86’ Caracciolo ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo ma la sfera dopo un tocco di Bardi s’infrange contro la traversa, al 91′ Caracciolo direttamente su calcio di punizione impegna Bardi con un tiro molto potente. L’arbitro fischia tre volte così l’incontro termina con la vittoria dei ciociari per 2 reti a 0.
Venezia-Pro Vercelli. I ragazzi di Inzaghi al Penzo cercano riscatto dopo il pareggio a reti bianche del Barbera, i piemontesi però penultimi in classifica proveranno ad espugnare lo stadio veneto per inseguire la salvezza. I veneti provano a creare pericoli alla retroguardia ospite ma al Pro è molto attenta a chiudere tutti gli spazi, i ragazzi di Inzaghi alzano il proprio baricentro alla ricerca del vantaggio e al 9′ Cernuto con un colpo di testa sfrutta a pieno l’assist di Del Grosso portando in vantaggio il Venezia. E’ sempre la squadra di casa che mantiene il possesso della sfera mentre i piemontesi si affidano solo alle ripartenze, al 15′ Cernuto cerca la doppietta ma la sua conlcusione è fuori misura dal limite dell’area. Al 23′ Morra colpisce la sfera da due passi ma Audero compie un grande intervento salvando i suoi, col passare dei minuti i romagnoli provano ad affacciarsi in avanti senza però creare pericoli alla difesa di casa. Al 35′ Stulac ci prova dalla distanza sugli sviluppi di un corner ma il destro termina a lato, passa un minuto e Firenze cerca una spettacolare rovesciata ma Audero è reattivo e respinge anche stavolta. Nel finale di tempo arriva il pareggio della Pro con Firenze che dopo un batti e ribatti in area segna a porta vuota, arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo sul punteggio di 1-1. Nella ripresa sono sempre i veneziani a gestire il possesso del pallone e al 51′ Zigoni solo in area ci prova di testa mandando la sfera sopra la traversa colpendo male, passano pochi secondi e Firenze ha la palla buona per la doppietta ma il giocatore della Pro colpisce debolmente facilitando Audero nell’intervento. Al 53′ Marsura parte dalla propria metà campo palla al piede e dopo aver superato 3 avversari cerca il destro a giro mancando la porta di poco, al 59′ Marsura impegna Marcone con un tiro da fuori ignorando i compagni ben posizionati in area. Passano 2 minuti e Pinato ci prova di testa ma la conclusione è centrale così Marcone blocca a terra la sfera, al 67′ Bifulco raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e calcia di potenze mancando di pochissimo la porta. Al 73′ dopo un’azione molto simile a quelle di Bifulco vede Vive calciare da fuori sugli sviluppi di un angolo ma Audero si distende e concede un tiro dalla bandierina opposta, passano 2 minuti e Zampano sotto misura si divora il pareggio mancando la porta. Il forcing finale della Pro non porta a nulla così al triplice fischio le squadre devono dividere la posta in gioco.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Parma 30-Frosinone 30-Empoli 29-Bari 29-Palermo 29-Cittadella 28-Cremonese 27-Venezia 27-Carpi 24-Perugia 23-Salernitana 23-Novara 23-Spezia 23-Entella 21-Avellino 21-Brescia 21-Pescara 21-Cesena 21-Ternana 18-Pro Vercelli 18-Foggia 18-Ascoli 15
A cura di Emilio Quintieri