L’annuncio della firma sul prolungamento di contratto fino al 2022, con adeguamento economico (1,3 milioni netti a stagione), è arrivato il 18 novembre. Dopo averlo difeso per un’estate intera, scandita a suon di comunicati, la Fiorentina ha messo il sigillo sull’accordo con Federico Chiesa. Acquistato dalla Settignanese al costo di un premio di valorizzazione di 10 mila euro, adesso il figlio d’arte vale almeno 60 milioni, con un aumento certificato dall’Osservatorio sul calcio europeo (Cies) del 67% in soli tre mesi, da settembre a dicembre. L’obiettivo è continuare insieme, mettendo da parte la plusvalenza regina in caso di cessione, ma a decidere saranno le leggi di mercato, come insegnano i casi Neymar e Mbappé.
Fonte: CdS