Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per Repubblica, analizza il momento del Napoli, in maniera critica e pungente. “Tutto un anno in quattro giorni. Solo questa serie incrociata di vittorie può restituire la serenità al Napoli. Coprendo le lesioni interne, purtroppo emerse venerdì sera. I tifosi sono amareggiati, ma composti e compatti intorno al Napoli. Un atteggiamento di rara maturità nel calcio. Lodevole anche il silenzio della società e dei giocatori che escono feriti di striscio dai proiettili di Sarri.
Dire che il Napoli avrebbe tre punti in più ma 94 milioni in meno se non avesse perso Higuain è esercizio matematico corretto. Si può però immaginare la reazione emotiva di Mertens. Quando ascolta in tv o legge che il suo allenatore rimpiange Higuain. Trascurando il prodigio tattico attribuito proprio a Sarri. La società poi si accorge senza reagire che le riserve sono state spinte ai margini, essendo meno affidabili di quattro titolari esausti. Hamsik, Callejòn, Mertens e Insigne si sono piegati come giunchi sulla battigia in una tempesta di mare. Devono essere proprio inadeguate alcune riserve molto costose (Diawara, Rog, Giaccherini, Ounas, Maksimovic, Tonelli) se solo Zielinski diventa stasera titolare al posto di Insigne fuori uso”.