Rubrica – La settimana azzurra: Dopo la delusione di venerdì scorso, il sorriso potrebbe già tornare in Olanda.

Ormai è alle spalle questo week-end, forse uno dei più amari della gestione Sarri. Venerdì sera al San Paolo, tutto quello che non doveva accadere, poi è successo. Fino a prima del big match contro la “Vecchia Signora”, tutta la città di Napoli era accompagnata da un sano e caloroso entusiasmo. Si aspettava la Juventus con grande attesa, quella di ogni anno tra l’altro, ma forse, in questa sfida c’era qualcosa di inedito, incominciando proprio dalle posizioni di classifica.

Inutile girarci intorno, e’ stata una bella botta questo 0-1 che ne è uscito fuori e se si aggiunge che l’ha decisa l’ex più atteso, in dubbio fino a poco prima dell’inizio della gara per un’intervento chirurgico alla mano, allora la delusione è ancor più forte. Ma questo week-end, ha lasciato ancor di più l’amaro in bocca, quando tutte le tutte le prima della classe, hanno portano a casa la vittoria in questa 15^ giornata di Serie A e inoltre, come se non bastasse, Hamsik e compagni, hanno perso anche il primato in classifica.

Sarà importante, anzi importantissimo capire come reagiranno i calciatori guidati da Sarri e chissà come reagirà proprio lui. Forse lo farà, cambiando gli interpreti in vista della trasferta in Olanda. Perchè non provare Zielinski al posto dell’affaticato Insigne o anche, provare con Rog dall’inizio e premiare quanto di buono ha fatto in questo anno e mezzo di crescita. Inutile stare a dire che quello contro il Feyenoord di Van Bronckhorst, è uno scontro fondamentale per il futuro di questa Società, sia sotto il punto si vista economico che di morale. Ci si gioca una bella fetta di Europa e la possibilità di accedere agli ottavi di finale di Champions League, è davvero concreta, anche se, come sappiamo tutti ormai, non dipende solo dal Napoli. Potrà essere proprio Guardiola, a cui tanto piace il modo di giocare di questo Napoli, che potrebbe darci una mano vincendo in Ucraina, cosa non impossibile, anche grazie al fatto che ci sarebbe il prestigio di chiudere il girone a punteggio pieno.

Bisognerà vedere un Napoli convincente nei Paesi Bassi, che sappia ritrovare brillantezza come qualche mese fa. Un piccolo campanello d’allarme, lo si era visto già avvertito contro il Milan e nel primo tempo contro lo Shakhtar. Ma il leggero appannamento è andato avanti anche nella trasferta di Udine, dove il Napoli ha portato a casa tre punti d’oro, per poi protrarsi anche venerdì scorso proprio contro la Juventus. Ovviamente bisognerà mettere in preventivo che sarà l’Europa League la prossima competizione europea degli azzurri, ma l’importante sarà mandar giù e dimenticare lo 0-1 del San Paolo di qualche giorno fa.

I cali durante una stagione possono starci tranquillamente per una squadra, soprattutto se i ritmi, sono come quelli di questo Napoli, autore di una fantastica prima parte di stagione. Ora tutto l’ambiente dovrà essere unito e compatto in un momento delicato come questo, senza dimenticare che domenica 10 dicembre al San Paolo, verrà la Fiorentina, una squadra che vive un bel momento positivo,  ma Sarri e i suoi uomini saranno pronti e determinati per fermare il trend della squadra di Pioli.

A cura di Michele Landolfi

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