Pepe Reina sarà in campo anche domani sera contro il Feyenoord. Il Napoli si giocherà la qualificazione agli ottavi, sperando in una vittoria del City sullo Shakhtar. Il portiere spagnolo, anche contro la Juve ha dimostrato di essere fondamentale in campo. Come lo è nello spogliatoio per i suoi compagni e per l’allenatore, che sta aiutando a usperare il brutto ko. La gazzetta dello Sport scrive. “Il Napoli vuole dimostrare in Olanda di avere le spalle larghe. Magari come quelle di Pepe Reina. Che domani sarà chiamato a chiudere la saracinesca come contro lo Shakhtar.
A Rotterdam sarà determinante vincere: si giocherà per un solo risultato, con tutta la pressione del caso. Per gestirla Sarri si affiderà a Reina, alla presenza numero 163 nelle competizioni internazionali (15 delle quali in Intertoto). Possono sembrare freddi numeri. Invece la dicono lunga sull’importanza che lo spagnolo riveste nello spogliatoio del Napoli. Che mai come in questo momento ha bisogno della sua esperienza”.
Reina è sempre stato il leader del gruppo, e la difesa con lui tra i pali ha sempre dato qualcosa in più. “La sfida col Feyenoord è psicologicamente fondamentale per la squadra azzurra. Che deve dimostrare di essersi immediatamente messa alle spalle il k.o. con la Juve. Una partita nella quale Reina ha dimostrato, una volta di più, di essere in condizioni smaglianti. Una buona parata in uscita bassa su Higuain e poi il miracolo sulla conclusione di Matuidi.
Da sabato ha provato a rasserenare gli animi dei compagn. Ha sdrammatizzato quanto accaduto contro i bianconeri e ha dato una mano a Sarri nel «resettare». Per lui – che ha saltato solo la gara con il Chievo – non esiste turnover. Anche a Rotterdam sarà al suo posto. Del resto se, nonostante il primo stop, il Napoli ha la miglior difesa (con Inter e Roma) della Serie A il merito è anche suo”.