Ecco quanto vale il passaggio del turno Champions

Approdare agli ottavi di Champions, c’è poco da fare, fa sentire importante e ambizioso. E pure ricco. Non esserci ti venire una invidia pazzesca e i conti non li fa quadrare proprio benissimo. La Champions League è così: uno spartiacque tra l’elite e la classe media. Ancor più per il Napoli che dipende eccessivamente dai soldi della grande coppa. Dunque, a Rotterdam c’è in ballo una cifra che varia tra i 12 e i 15 milioni, tra premi Uefa, maggiore quota del market pool, stima dell’incasso al botteghino negli ottavi. Euro più, euro meno: con il Feyenoord, a parte il milione e mezzo che il Napoli si assicura in caso di vittoria (500mila in caso di pareggio), ci sono in palio i 6 milioni che vanno dritti nelle casse azzurre come premio per l’approdo agli ottavi. Più ovviamente uno scenario che ora è difficile ipotizzare. Più si vince più si porta a casa, ça va sans dire. Ci sono i gettoni che scattano a ogni passaggio di turno, fino ai 15 milioni per la vittoria, e c’è il market pool che cresce giocando più partite rispetto alle connazionali, fino a un incasso massimo di 30,8 milioni. Se il Napoli vincesse tutte le partite che restano da domani al 26 maggio, giorno della finale a Kiev, toccherebbe circa i 100 milioni. Fantascienza, lo sappiamo.
Lo scenario peggiore prevede la retrocessione in EuroLeague: il Napoli così passerebbe dai 6 milioni degli ottavi ai 500mila euro dei sedicesimi. E i premi, pur aumentati, restano molto bassi: la qualificazione agli ottavi di Europa League vale 750mila; quella ai quarti 1 milione e l’accesso alla semifinale 1,6 milioni di euro. Insomma, arrivare in semifinale, non fa guadagnare come l’approdo agli ottavi di Champions. Il paradosso è che chi vince la finale di Europa League incasserà 6,5 milioni di euro, contro i 3,5 milioni per la vicecampione.

Fonte: Il Mattino

 

 

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