Così Sarri è costretto a far giocare sempre Mertens
Lo ha fatto non facendo mai riposare almeno i due esterni, e lasciando Ounas in disparte e Giaccherini nel dimenticatoio. Zielinski e Rog, che potrebbero dare un contributo sugli esterni, sono stati relegati soltanto a centrocampo. Allora non c’è soluzione: tocca a Mertens, ed è lui che si deve svegliare. Le giocherà tutte queste partite che restano da qui alla fine dell’anno. Si ricomincia mercoledì dalla Champions League con l’atto finale del girone, poi la Fiorentina e il Torino al San Paolo. Arriverà poi la Coppa Italia, e chissà se almeno in quell’occasione Sarri fermerà Mertens. Di sicuro si aspetta il mercato, quando il ventilato arrivo di Inglese dovrebbe dare a Sarri almeno una variante tattica a gara in corso, ma anche quando la fisicità dei difensori avversari mette il “piccolo” Dries in seria difficoltà. Sia con l’Inter che contro la Juventus, il belga è stato travolto dalla verve dei difensori avversari. Anche per questo il nuovo innesto potrebbe dare a Sarri la possibilità di cambiare qualcosa, in attesa del rientro di Milik, che non è vicino, ma neanche così lontano.
Fonte: Il Roma