Il Mattino – Dopo 60 gare si ferma Insigne. Sarri non rischia e cambia anche in difesa

Noie al pube. Affaticamento muscolare, nulla di serio e Sarri non lo vuole in campo

Stavolta Insigne è destinato realmente a fermarsi, almeno questa è la sensazione emersa ieri anche se poi l’ultima decisione verrà presa soltanto domani, giorno della rifinitura del match contro il Feyenoord. Uno stop alla partita consecutiva numero 60, tante ne ha giocate Lorenzo di fila da titolare tra campionato e Champions League, la lunga serie cominciata più di un anno fa, contro l’Empoli al San Paolo il 26 ottobre del 2016.L’ipotesi più concreta per la sostituzione è quella che prevede il polacco Zielinski nel tridente d’attacco sulla sinistra, con la possibilità di scambiarsi durante la partita di posizione con Callejon che agirà come sempre largo a destra.
Un cambio in vista, quindi, non l’unico previsto per la trasferta di Rotterdam contro il Feyenoord. A centrocampo annunciata l’abituale staffetta di Champions: l’ingresso di Diawara al posto di Jorginho nella posizione di playmaker, chance da mezzala destra per Rog in modo da poter far rifiatare Allan. Novità anche in difesa: da verificare la risposta del portoghese Mario Rui in due partite consecutive dal primo minuto nel giro di cinque giorni, per questo resta valida l’opzione di Maggio a destra con lo spostamento di Hysaj a sinistra. Possibile anche un cambio tra i due centrali difensivi, chances per il rumeno Chiriches di giocare dall’inizio al posto di uno tra Koulibaly e Albiol.

Fonte: Il Mattino

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