Lo dicevano tutti che la squadra era già forte e che andava solo guidata con polso fermo. Ma intorno al polso di Spalletti c’è voluto comunque qualche innesto adatto al gioco dell’ex allenatore della Roma. Un innesto viola, Vecino e Borja Valero, giocatori che Spalletti avrebbe portato volentieri anche a Roma. Attraverso i due centrocampisti ha realizzato un’operazione tattica convincente. Ha dato all’Inter consistenza, precisione, organizzazione in mezzo al campo. Dirottando la qualità sugli esterni, con Candreva e Perisic. I cross delle due ali diventano spietatamente precisi anche perché in area si muove il re di quel rettangolo, Mauro Icardi. Giocando una partita a settimana, Spalletti ha dato forza e frequenza alle sue idee. Ha reso chiaro il sistema di gioco. Ha portato solidità in una squadra che spesso disperdeva il meglio di se stessa. Oggi potrebbe tornare in testa alla classifica e da lì non sarebbe semplice schiodarla.
Fonte: Cds