ESCLUSIVA – F. Montervino: “Il Napoli per rinascere non ha bisogno solo del gioco”
Ieri mattina alla libreria iocisto, presso via Cimarosa, c’è stata la presentazione del libro di Sarnataro-Matarazzo “Forse non tutti sanno che il grande Napoli…” dove si è parlato di aneddoti e statistiche con gli occhi del tifoso azzurro. Tra i vari ospiti erano presenti gli ex calciatori Gianni Improta e Francesco Montervino. L’ex capitano dell’era De Laurentiis è stato intervistato da “ilnapolionline,com” dove si è analizzato il momento dei ragazzi di Sarri e sulle prossime sfide.
Il Napoli è reduce dalla prima sconfitta in campionato contro la Juventus. Secondo te è un calo fisico o mentale? “A mio avviso al Napoli manca l’abitudine a giocare questi tipi di gare, credo che per diventare una squadra vincente si deve passare anche da serate come quelle di venerdì sera. Contro i bianconeri si poteva prevedere la sconfitta anche se ovviamente ci si aspettava qualcosa di diverso. Il risultato più giusto era il pareggio, vista l’espressione di gioco da parte dei partenopei, la Juventus ha dimostrato quell’atteggiamento solido per poter ottenere un risultato importante per il prosieguo della stagione. Niente drammi a mio avviso da parte del Napoli, ma solo rimboccarsi le maniche per ritrovare lo spirito giusto”.
Tu sei stato capitano del Napoli dell’era De Laurentiis, a tuo avviso Hamsik sta pagando il peso della fascia o questo record di Maradona che lo attanaglia da inizio anno? “Sul record di gol che manca allo slovacco credo che non se ne debba più parlare, sono due mesi che sento questo discorso perciò basta. Marek secondo me non ha giocato male contro la Juventus, chi lo conosce sa che può dare molto di più. La squadra in generale era sotto tono, però lo slovacco a mio avviso non ha demeritato, non era semplice imporsi contro una Juventus che ha chiuso bene gli spazi ed ha fatto molta densità in tutte le zone del campo. Hamsik deve solo ritrovare la brillantezza migliore e lo vedremo presto tornare ai suoi livelli e fare i gol che ci ha abituato in questi anni di Napoli”.
Adesso il Napoli affronterà prima il Feyenoord in Champions League e poi la Fiorentina. Il fattore F può ridare brillantezza agli azzurri? “A mio avviso la F che hai detto tu la intendo anche come fortuna che al momento manca anche alla squadra. La buona sorte che intendo ci vorrebbe mercoledì in Champions contro il Feyenoord, successo ed aspettare le notizie provenienti dall’Ucraina dove ci auguriamo che il City batta poi lo Shakhtar. Contro la Fiorentina mi aspetto di nuovo un Napoli solido, che non si faccia prendere dalla frenesia, soprattutto dopo la gara contro la Juventus. Avere la giusta lucidità contro i viola sarebbe un bel toccasana per poter vincere la gara e ridare il sorriso ai tifosi azzurri”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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