Botteghini chiusi: quasi sessantamila cuori azzurri al San Paolo per Napoli/Juve

Quando si dice «tutto esaurito»: vero, senza più ombra di dubbio, senza neanche la possibilità di avere qualche speranza, rivolgendosi all’amico dell’amico. Pratica impossibile, anche perché ormai non c’è più niente a disposizione: «Forse qualche tagliando, sparso qua e là, al piano inferiore». E allora vuol dire che Napoli-Juventus, vibrante nella sua attesa, finirà per battere i record stagionali: quello dei presenti (relativo alla gara con il Sassuolo), quell’ d’incasso (recente: risale al primo novembre, la sfida con il Manchester City). E la «partita» dunque verrà giocata nello scenario ipotizzato sin dal primo istante, da quando, cioé, vennero venduti ventiseimila biglietti in sei ore: a quarantotto ore dal fischio d’inizio, invece, si registrano botteghini virtuali (praticamente) chiusi ed uno stadio che comunque avrà un largo spazio vuoto, quello del settore riservato ai tifosi ospiti, a cui continua a essere vietata la trasferta al San Paolo (e lo stesso vale per i tifosi napoletani allo Stadium). Cinquantaseimila spettatori. Quattromila posti vacanti, una stretta al cuore: sarà un «tutto esaurito» parziale. Ed è un peccato.

Fonte: CdS

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