Napoli/Juve: l’unico dubbio di Sarri è a centrocampo

In teoria, ma forse anche in pratica, non dovrebbero accadere cose eccezionali: ma Sarri ama interpretare le partite al di là degli schemi e delle convenzioni, si direbbe anche delle gerarchie, e dunque qualche perplessità resta sparsa qua e là. La prima, sulle corsie: se Mario Rui risponderà presente, allora Hysaj scivolerà di nuovo a destra, la corsia di competenza; in difesa, statene certi, rientra Albiol, che diventa il regista aggiunto. Il resto è da decidere solo nella metà campo: l’ultimo Allan non lascia possibilità a Zielinski, ma bisognerà decidere il modo in cui affrontare la Juventus, se con il palleggio più intenso o se (anche) con il dinamismo. E la differenza non sarà sostanziale ma sufficiente per indurre l’allenatore a meditare. E poi resta da verificare chi sistemare in regia: Jorginho rimane il candidato principale ma Diawara non è lontanissimo (minutaggio più basso dell’italo-brasiliano, ma comunque dodici presenze per lui). E’ una questione filosofica, in pratica, e sulla decisione avrà un peso anche la possibile disposizione della Juventus, che Sarri sta studiando nelle sue ultime versioni esterne: ad una avversaria che, per natura, concede eventualmente la possibilità di palleggiare con linee di passaggio più nette, si potrebbe anche opporre la consistenza fisica di Diawara, sostenuta comunque da geometrie sufficientemente apprezzabili. E’ spalla a spalla, insomma; ma il conto alla rovescia sta per essere ultimato. E domani sera, in ritiro, la scelta… 

Fonte: CdS

centrocampoJuveNapoliSarriSchemi
Comments (0)
Add Comment