Sta per arrivare la partita che il Napoli aspettava da quasi trent’anni. La partita che vale molto per lo scudetto giocata da capolista. E proprio la classifica stabilisce una differenza storica sottolineata da Marek Hamsik, premiato a Milano come miglior centrocampista insieme a Radja Nainggolan e al suo prossimo avversario Miralem Pjanic. «In questa partita c’è qualcosa di diverso rispetto al passato, noi siamo davanti in classifica e ora la Juve dovrà venire al San Paolo a fare la partita». Mutano gli scenari, a favore del Napoli, con chiari risvolti tattici. «Non credo che il Napoli sia favorito, la Juve è forte, lo sappiamo. Per me non è importante segnare quel gol per raggiungere il record di Maradona, lo è di più, molto di più, la vittoria della mia squadra. Quest’anno siamo diventati ancora più solidi in difesa e gli scudetti in Italia vanno alla squadra che subisce di meno. E davanti siamo sempre forti».
«Non si possono vincere tutte le partite per 3-0, va bene anche l’1-0 come è successo domenica a Udine. Io devo fare soltanto i complimenti alla mia squadra per quello che ha fatto finora, un cammino straordinario. Non a caso Sarri è stato premiato qui come miglior allenatore dell’anno. Naturalmente io l’ho votato…».
Fonte: CdS