Kalidou Koulibaly, poco prima di essere inglobato dall’ evento contro il razzismo che si svolge all’ Istituto Agnesi di Milano e di cui è testimonial, ha parlato ai microfoni di Tv Luna: “In qualche parte dell’Italia abbiamo più discriminazione, non solo razziale ma anche di paese, da quale parte dell’Italia vieni, come per i napoletani. I cori contro i napoletani sono di origine razzista, danno fastidio a tutti, sono napoletano di vita e mi dispiace molto.
Kalidou Koulibaly, poi, durante l’Uefa Equal Game, viene interrogato su un tema particolare: “Squadra miste maschi e femmine? Non lo so, sarebbe difficile perché anche a livello di struttura fisica, dobbiamo lottare sempre. Sul campo è difficile, quando hai una donna davanti siamo un po’ più riservati. Paura di far male? Si, io si”.
In Belgio o in Grancia hai vissuto episodi di razzismo? “Sinceramente no. Sono cresciuto in Francia, non c’è un problema di questo tipo. In Belgio si litiga tra di loro, Fiamminghi e Valloni, non hanno tempo per altro”.