CALCIO FEMMINILE – Domani alle ore 18,00 Portogallo-Italia
Va a caccia del poker la Nazionale Femminile, che domani allo stadio ‘Antonio Coimbra da Mota’ di Estoril (ore 17 locali, le 18 italiane – differita su RaiSport+HD mercoledì alle ore 12.45) affronterà le padrone di casa del Portogallo con l’obiettivo di chiudere il 2017 con la quarta vittoria in quattro partite nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Francia 2019. Per la prima volta un match di una Nazionale azzurra sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Nazionale Italiana di Calcio (clicca qui).
Milena Bertolini spera di proseguire il percorso netto che ha portato le Azzurre in testa alla classifica in compagnia del Belgio, con 9 reti all’attivo in tre gare e nessun gol subito. Di fronte avrà un Portogallo reduce dal successo per 8-0 sulla Moldavia, ma che nei 9 precedenti con l’Italia ha conquistato solo 2 vittorie perdendo gli altri 7 confronti: “Rispetto alle squadre incontrate finora (Moldavia e Romania, ndr) – avverte la Ct – il Portogallo è un avversario di livello superiore. E’ una squadra che abbina qualità tecniche e fisicità, con attaccanti veloci e diverse ragazze che militano in campionati esteri di prestigio. Dovremo essere affamate e aggressive in campo, ci aspetta una partita difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.
Vuole un’Italia propositiva Milena Bertolini, in grado di saper leggere la partita e all’occorrenza cambiare abito tattico. Il modulo di riferimento è il 4-4-2, ma più degli schemi conterà l’atteggiamento in campo: “La squadra deve essere corta, dobbiamo andarle a prendere e cercare di riconquistare immediatamente il pallone. Gli attaccanti devono essere i primi difensori e i difensori devono saper impostare l’azione, senza mai essere remissivi”.
Alle assenze di Valentina Cernoia e Alice Parisi si sono aggiunti nei giorni scorsi i forfait di Valery Vigilucci e Marta Carissimi, sostituite rispettivamente da Federica Di Criscio e Flaminia Simonetti: “Ci mancano delle giocatrici importanti – conferma Bertolini – ma dobbiamo sopperire alla loro assenza e ragionare non in termini di singoli, ma di gruppo”.
Se la Nazionale maschile dopo 60 anni ha mancato per la seconda volta nella sua storia la qualificazione al Mondiale, la Nazionale Femminile sogna di poter tornare a giocare una Fase Finale a vent’anni di distanza dall’ultima volta: “E’ un percorso lungo e difficile – sottolinea la Ct Azzurra – siamo cinque squadre e in tre ci giochiamo il primo posto che vale l’accesso diretto al Mondiale, mentre le quattro migliori seconde si contenderanno l’ultimo pass per la Francia. L’eliminazione della Nazionale maschile ha fatto male anche a noi, la Federazione è una grande famiglia e forse questa mancata qualificazione ci porterà inconsciamente a dare qualcosa di più. Vedo nelle ragazze tanto entusiasmo e questo è un punto di partenza importante”.
La Redazione