Il Centrocampo – Partita dai due volti. Il primo tempo il Napoli è soffocato dalla densità degli ucraini che sfruttano una superiorità numerica concordata tatticamente fin dall’inizio. Le linee di passaggio sono sporcate ed il Napoli non riesce mai a far scorrere con linearità il gioco lungo le linee. Stenta Diawara il primo tempo anche perché perde un paio di palloni sanguinosi e mai Zielinski ed Hamsik fanno propria la partita. Le brutte notizie durano appena 45 minuti perché nel secondo tempo si presenta un altro Napoli al cospetto della Champions League. Magia di Insigne, squadra più veloce, la squadra di Fonseca che rallenta il pressing e il gioco finalmente scivola via con Zielinski che trova tempo e modo di spaccare la partita come al solito. Il resto dei minuti parlano di un dominio territoriale dal quale lo Shaktar mai riesce ad uscire con i suoi mediani generosi ma stanchi soprattutto l’ultima mezzora. Filtro opaco, il Napoli va a nozze anche con il tre a zero. Decisivo l’ingresso di Allan che si conferma tra i migliori in campo perché recupera palloni, strappa la partita e colma un vuoto enorme di densità. Un Napoli in perfetta forma.
a cura di Alessandro Tullio
