Ma ciò che il Napoli ci rimette al botteghino è un’altra voce di un capitolo che induce a riflessioni più ampie: la prevendita per la sfida con lo Shakhtar è la più bassa, a memoria d’uomo, di una gara di Champions League, palcoscenico di assoluto prestigio internazionale, il momento più alto per qualsiasi club. Il Napoli ci arriva con condizioni di viabilità che scoraggiano (e fossero solo quelle, tenendo presente l’accoglienza dello stadio) perché la chiusura della Galleria Laziale costituiscono un deterrente: si viaggia intorno ai diecimila paganti.
Fonte: CdS