Il Napoli va oltre l’impossibile. Udine terra di risveglio azzurro

E’  un Napoli superbo, che va oltre l’impossibile, che in trentanove partite ha segnato centonove reti, una media da restare storditi (2,79) una serie di goleade in trasferta (i sette gol in casa del Bologna, i cinque in casa del Torino), tralasciando quelle in casa: è stata una squadra terribilmente esagerata, che nel corso di questa stagione è rimasta imbattuta, che nello scorcio di quella precedente è stata costretta a fermarsi da Gasperini, una sorta di nemico indiscutibile (aveva vinto anche all’andata, nello scorso campionato, a Bergamo; aveva creato problemi seri anche con il Genoa, due anni fa). Intanto, proprio a Udine, dove il Napoli tornerà domenica prossima, è germogliato un capolavoro che ora guarda con enorme ottimismo al proprio futuro.

A Udine, non sarà certo un caso, si sveglia Lorenzo Insigne, che fino a quel momento non era riuscito a segnare, che da quella domenica entra nell’immaginario collettivo come un campione fatto e finito: la doppietta è pure un dono della difesa avversaria, ma lo scugnizzo esce dal cono d’ombra e si illumina di suo.

Fonte: CdS

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