Liga: Il Valencia tiene il passo del Barça e resta e -4

I ragazzi di Marcelino tengono il passo del Barcellona e staccano Real a Atletico

Domencia 19 novembre ore 12:00

Malaga-Deportivo               3-2 Rosales (M) 15′, L. Perez (D) 23′, Schar (D) 52′, Castro (M) 63′, Baston (M) 84′

 

Ore 16:15

Espanyol-Valencia             0-2 Kondogbia (V) 67′, Santi Mina (V) 83′

 

Ore 18:30

Las Palmas-Levante           0-2 Doukoure (LE) 71′, Jason (LE) 79′

 

Ore 20:45

Atletico Bilbao-Villarreal 1-1 Trigueros (V) 28′, Aduriz (B) 77′

 

Malaga-Deportivo. I padroni di casa vogliono abbandonare l’ultimo posto della Liga e davanti i propri tifosi cercano i 3 punti, il Depor invece vuole aumentare il margine di vantaggio sulle ultime della classe e proverà a sbancare La Rosaleda. In avvio i padroni di casa cercano subito la rete con Keko e Baysse ma entrambi i calciatori del Malaga mancano il bersaglio, il Depor prova a reagire con Ruben ma il tiro da fuori area del giocatore ospite termina a lato. Il match si sblocca al 15′ con Rosales che sugli sviluppi di un corner battuto da Castro controlla palla in area e supera il portiere per il vantaggio del malaga, al 22′ Bakkali cerca subito il pareggio ma il suo tiro dal limite dell’area impegna Jimenez che salva i suoi compiendo un grande intervento. Passa appena un minuto e Lucas Perez di testa pareggia i conti indirizzando il pallone nell’angolino, dopo il pareggio le squadre concedono poco e i ritmi di gioco si abbassano. Nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. nella ripresa Fabian Schar porta in vantaggio gli ospiti che completano la rimonta con un rasoterra che s’insacca a fil di palo, al 63′ però dopo l’assist del primo tempo Castro decide di mettersi in proprio siglando il goal del 2-2 dopo aver raccolto un pallone vagante in area. Al 72′ Baston dopo essersi smarcato alla perfezione ha la palla del nuovo vantaggio ma il suo tentativo termina di pochissimo a lato, è un assedio dei padroni di casa che spinti dal proprio pubblico cercano il goal e all’84’ Borja Baston si fa perdonare e segna il goal del 3-2 con un destro molto preciso che non dà scampo al portiere. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Malaga che portandosi a quota 7 abbandona l’ultimo posto in Liga.

Espanyol-Valencia. Gli ospiti devono vincere per avvicinare nuovamente il Barcellona, mentre i padroni di casa se vogliono rientrare nella corsa all’Europa League sono chiamati a battere una della squadre più in forma d’Europa. I padroni di casa alzano il proprio baricentro sin dai primi minuti alla ricerca del goal e al 3′ Sergio Garcia sfiora di testa tutto solo sul secondo palo un cross di Leo Baptistao, al 9′ Montoya si accentra dalla destra e lascia partire un missile che colpisce in pieno un difensore avversario che libera la propria area. I ritmi non sono elevatissimi con nessuna delle due squadre che ha creato un’occasione da goal, al 21′ Piatti ci prova direttamente su calcio di punizione ma il suo destro supera la barriera ma anche la traversa. Passa un minuto e Pablo Piatti col mancino cerca il primo palo ma il giocatore di casa colpisce con troppo esterno e la sfera si perde sul fondo, al 24′ Sergio Garcia controlla palla e calcia a botta sicura dall’interno dell’area ma Murillo s’immola e devia col corpo il pallone. il Valencia faticare a costruire azioni pericolose mentre l’Espanyol attacca alla ricerca del vantaggio, al 30′ dopo un controllo errato di un compagno la palla arriva all’ex Napoli David Lopez che col destro impegna Neto che devia in angolo. Passano due minuti e Gerard Moreno serve in area Pablo Piatti che calcia addosso al portiere ospite ancora una volta, al 36′ Gerard Moreno controlla alla perfezione un cross di un compagno e calcia a botta sicura centrando in pieno il palo a Neto battuto. Al 42′ Darder ci prova da fuori area col destro ma il suo tiro colpisce il palo esterno, passano due minuti e arriva la prima occasione pericolosa degli ospiti con Kondogbia che calcia di prima intenzione dai 25 metri ma il tiro dell’ex Inter termina a lato. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre a riposo sullo 0-0 ma l’Espanyol avrebbe meritato almeno un goal di vantaggio. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa ci provano con Naldo che di testa dal centro dell’area sugli sviluppi di un piazzato manda la sfera sopra la traversa, al 53′ Piatti riceve palla nell’area piccola e calcia a botta sicura ma Latorre anticipa il giocatore di casa all’ultimo istante concedendo un corner. Al 59′ Sergio Garcia si avventa su un retropassaggio troppo corto di Latorre ma Neto all’ultimo istante salva i suoi in uscita, passano 3 minuti e Gerard Moreno da posizione decentrata ci prova col mancino a giro ma Neto abbassa la saracinesca e respinge ancora una volta. Al 67′ Kondogbia controlla bene palla sui 25 metri e ci prova con un bellissimo sinistro a giro che batte Lopez per il vantaggio ospite, al 71′ Kondogbia parte in contropiede e serve in profondità Rodrigo che impegna Lopez con un tiro deviato in calcio d’angolo. In questa fase del match il Valencia gestisce il pallone aspettando il momento opportuno per colpire negli spazi, all’83’ Santi Mina chiude il match sfruttando un errore di Victor Sanchez che nel tentativo di deviare in corner regala la palla del 2-0 al giocatore ospite. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine al match col Valencia che si riporta a -4 dal Barcellona.

Las Palmas-Levante. Gli amarillos non possono perdere altro terreno se vogliono restare in Liga e cercano in casa la vittoria, gli ospiti invece hanno la possibilità di allungare sulle dirette concorrenti e di scalare qualche posizione. I padroni di casa spingono sull’acceleratore sin da subito cercando il goal con Simon e Calleri ma entrambi i calciatori di casa difettano in precisione, risponde il Levante con Bardhi ma anche il calciatore ospite non è abbastanza preciso. Al 16′ Morales controlla bene palla e cerca l’angolino sinistro ma Cruz Raul si supera compiendo un grande intervento che salve i suoi, al 26′ Calleri sblocca il match ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco della punta argentina. Passano 5 minuti e Jonathan Viera riceve il passaggio di un compagno e cerca il goal ma Oier dimostra una grande prontezza di riflessi respingendo la sfera, al 34′ Unal servito alla perfezione calcia dal limite ma Cruz Raul è ancora una v9olta pronto all’intervento. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il Levante aspetta di trovare spazi mentre i padroni di casa provano a far girare palla, al 57′ Viera ci prova direttamente su calcio di punizione ma il suo tentativo non crea problemi al portiere ospite. Al 66′ Tana prova a suonare la carica ai suoi con un destro dal limite dell’area ben indirizzato ma Oier è ancora una volta reattivo e respinge il pallone, passano 4 minuti e Bardhi ci prova direttamente su punizione dai 30 metri col pallone molto potente che termina la sua corsa non lontano dal palo. Al 71′ Doukoure sblocca il match segnando di testa sul perfetto cross di Tono per l’1-0 Levante, il Las Palmas non riesce a reagire e al 79′ Jason fa 2-0 con un tiro bellissimo che s’insacca appena sotto al sette. Nel finale i padroni di casa non riescono a riaprire la partita che termina con la vittoria degli ospiti che superano Espanyol e Celta Vigo in classifica, mentre il Las Palmas resta all’ultimo posto della Liga.

 

Atletico Bilbao-Villarreal. I baschi si trovano nella parte destra della classifica e cercano punti per provare a risalire, il Sottomarino Giallo invece lotta per entrare in Europa League e non può perdere punti per strada facilitano le avversarie. I ritmi dei primi minuti non sono molto alti con entrambe le squadre che coprono molto bene gli spazi, la prima vera occasione arriva al minuto 13 con Aduriz che dopo essersi avventato su un cross in area cerca il tiro ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 19′ l’arbitro assegna un calcio di rigore per il Villarreal per un brutto fallo in ritardo di Iturraspe, prende la rincorsa Trigueros ma il giocatore ospite si lascia ipnotizzare da Arrizabalaga che para la sfera. Al 28′ lo stesso Trigueros si fa perdonare l’errore dal dischetto sbloccando il match con un tiro molto potente che porta il Villarreal in vantaggio, al 37′ Bacca s’invola verso la porta del Bilbao e indirizza la palla verso il sette ma Arriabalaga compie un vero e proprio miracolo salvando i suoi. Nel finale di tempo non succede altro con i 22 in campo che vanno nel tunnel degli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nella ripresa Aduriz cerca subito il pareggio con un tiro dal limite dell’area ma la conclusione dell’attaccante di casa non inquadra lo specchio della porta, col passare dei minuti il Bilbao prende campo mentre il Villarreal si affida alle ripartenze lasciando spesso l’iniziativa ai padroni di casa. Al 70′ Unai Nunez si avventa su un pallone vagante e impatta bene il pallone di testa sfiorando il palo, al 77′ arriva il meritato pareggio del Bilbao col bomber di casa Aduriz che da posizione difficile svetta più in alto di tutti e pareggia i conti. Nel finale di gara non succede altro così la gara termina in parità.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 34-Valencia 30-Real Madrid 24-Atletico Madrid 24-Siviglia 22-Villarreal 21-Real Sociead 18-Betis 17-Leganés 17-Getafe 16-Girona 16-Levante 15-Celta Vigo 14-Espanyol 13-Atletico Bilbao 12-Deportivo La Coruna 11-Eibar 8-Malaga 7-Alaves 6-Las Palmas 6

 

A cura di Emilio Quintieri

 

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