Perché? Si resterà soffocati da una domanda, fino in estate e poi anche oltre, osservando Lorenzo Insigne e assaporandone le movenze, l’eleganza dei gesti, la bellezza d’un talento che l’Italia – e Ventura – si sono negati. Perché? Si rimarrà ad ondeggiare nel vuoto, ripensandoci ancora e ripetutamente, ad annusarne la genialità e a godersela: perché Napoli-Milan è la notte d’Insigne, è una spruzzata di freschezza, è uno scatto bruciante tra statue, è un gol, un palo, una prodezza che deve scomodarne un’altra, quella di Donnarumma. Perché Lorenzo Insigne è il rimpianto di un’Italia che l’ammira mentre il Napoli s’aggrappa a lui, gioiosamente, e lascia ora la parola alla Juventus e all’Inter: qui San Paolo, 2-1 sul Milan, a voi la replica. Fonte: C dS