Stasera al San Paolo si giocherà Napoli-Milan, e sarà anche la sfida fra Reina e Donnarumma, i due portieri. Due generazioni diverse, come scrive oggi Il Mattino.
“Stasera i due si ritrovano per la quarta volta avversari, l’uno contro l’altro. Trentacinque anni contro diciotto, in mezzo ne passano diciassette che nel calcio equivalgono a una carriera.
Donnarumma è nato quando già un portiere non poteva raccogliere con le mani un passaggio all’indietro. Mentre Pepe aveva già dieci anni quando arrivò la rivoluzione che avrebbe cambiato i destini dei numero uno. Un conflitto generazionale tra lo spagnolo che ne ha viste tante e il ragazzo nato a Castellammare. Che invece si prepara a vederne tante. […]
Donnarumma contro Reina, è Italia contro Spagna. Ma soprattutto è il Milan che prova a fermare la corsa dell’imbattuto Napoli di Sarri. Pepe torna titolare, dopo l’accidenti alla schiena che gli ha impedito di giocare con il Chievo. Non ce l’avesse fatta, avrebbe giocato Sepe che è di Torre del Greco in una sorta di derby dal fascino incredibile. Gigio oggi è il simbolo della scuola italiana dei portieri. In una serie A dove gli stranieri abbondano come funghi (e non sono certo tutti porcini…). E quelli bravi come lui sono fiori nel deserto”.