ESCLUSIVA – F. Impagliazzo (all. R. Poggio): “Napoli-Milan? Per noi non è una gara come le altre. Vi racconto l’Accademy Milan”

All'interno l'intervista all'istruttore dei 2004 della Real Poggio

ESCLUSIVA – F. Impagliazzo (all. R. Poggio): “Napoli-Milan? Per noi non è una gara come le altre. Vi racconto l’Accademy Milan”

Il mondo delle scuole calcio in questi anni è cresciuto talmente tanto che alcune realtà se ne sono accorti. Come ad esempio il Milan che da mesi collabora con la scuola calcio Real Poggio, nei pressi di San Pietro a Patierno dove si cura l’aspetto tecnico ma anche l’immagine e il comportamento. Ilnapolionline.com ha intervistato l’istruttore dei 2004 Francesco Impagliazzo sui primi mesi del mondo Milan e sulla sfida di domani sera allo stadio San Paolo.

Questi primi mesi di collaborazione della Real Poggio con l’Accademy Milan, un tuo personale bilancio. “Per noi è stata una piacevole sorpresa, io ho amici che lavorano con l’Accademy Milan e il parere era già  positivo. Il club rossonero quando dice una cosa alla fine mantiene le promesse e per noi è un aspetto importante, visto che venivamo da esperienze passate non proprio positive. Invece il Milan è una società che cura molto l’immagine ma non solo. In questi giorni 4 ragazzi 2004 Cancelliere, Raimo, Riccardi e Venturino erano a Milanello per fare un provino e alla fine lo hanno superato per mia grande soddisfazione”.

Domenica scorsa, durante “Campania Sport”, programma di Canale 21, abbiamo visto che l’Accademy Milan non è solo campo, ma anche altro. Ci potresti dire in che cosa consiste? “Come hai detto tu l’Accademy Milan non è solo campo, ma cura molto l’aspetto formativo, l’immagine e infine il marchio rossonero. Quello che mi ha colpito è che loro vanno molto sul lato disciplinare, i risultati sono importanti, ma è evidente che il comportamento è il marchio di fabbrica dell’Accademy Milan. Altri aspetti che riguardano il mondo rossonero se ne occupano Giovanni e Umberto Coppola”.

Chiudendo l’argomento Accademy Milan, quali sono i loro progetti futuri con la vostra struttura? “La loro prossima mossa è quella di creare un corso per noi istruttori, verremo formati per farci diventare allenatori in tutto e per tutto. Insomma verremo calati nel mondo Milan, loro hanno centri sportivi in tutto il mondo e dopo averli visti e fatti vari corsi, potremo essere proclamati tecnici a tutti gli effetti e se non ricordo male inizieranno a dicembre dove verranno alcuni membri del club direttamente da Milano”.

Passando ai risultati dei tuoi ragazzi 2004, fino ad ora si possono considerare positivi. Cosa manca a tuo avviso per la loro definitiva crescita? “In linea di massima ci possiamo ritenere soddisfatti sul piano dei risultati, i ragazzi commettono anche qualche errore nel corso della gara, che sono più individuali che di collettivo. Ad esempio sabato scorso vincevamo 2-0 e nel finale abbiamo subito la rimonta che ci sono costati punti. Una volta corretti questi errori individuali possiamo dire la nostra in campionato”.

Invece sul settore giovanile del Napoli, i risultati al momento sono positivi e sono sotto gli occhi di tutti. Può essere l’inizio di un’importante risalita? “I risultati si stanno vedendo, non posso negarlo, mi auguro che si vada avanti su questa strada. Io se dovessi fare un appunto dico che bisogna fare ancora qualcosa di più per dare risalto al lavoro di Grava e del suo scouting”.

Cosa manca? “Io credo che i ragazzi del vivaio dovrebbero allenarsi con una certa continuità con la prima squadra come fanno negli altri club. Ad esempio la Primavera non allenandosi a Castel Volturno con i ragazzi di Sarri inevitabilmente lo pagano sul piano dei risultati. Milan, Juventus e Roma hanno strutture vicine al campo della prima squadra e quest’aspetto non va sottovalutato e vorrei che il Napoli facesse lo stesso”.

Domani sera allo stadio San Paolo, si gioca Napoli-Milan. Per voi della Real Poggio che avete l’Accademy dei rossoneri che serata sarà sul piano del tifo? “Per noi non sarà una partita come le altre. Quando giriamo in città con le tute sociali del Milan, la gente per strada ci chiede se siamo diventati milanisti e questo passaggio non è facile da spiegare. Noi abbiamo le divise sociali per lavoro, ma il tifo è un’altra cosa. Parlando dell’aspetto tecnico il Napoli è nettamente superiore al Milan, spendere molti soldi non significa automaticamente vincere e i rossoneri non è ancora squadra al contrario degli azzurri. L’unico aspetto che può penalizzare i partenopei è forse la rosa corta a lungo andare, ma per quanto riguarda domani sera, dico che il Napoli ha tutte le carte in regola per ottenere i tre punti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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