Ilnapolionline.com alla presentazione del Napoli femminile al Comune di Napoli

Il calcio in rosa al centro dell'evento all'interno della sala comunale

Ilnapolionline.com alla presentazione del Napoli femminile

Questa mattina, all’interno della sala Comunale, si è svolta la presentazione del Napoli femminile, compagine della serie B. Erano presenti il mister Elio Aielli, il presidente Riccardo Guarino, quello onorario Raffaele Carlino, il d.g. Italo Palmieri, il consulente tecnico Stefan Schwoch, l’assessore allo Sport Ciro Borriello e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ilnapolionline.com era presente all’evento dove ha raccolto tutti gli interventi.

Ciro Borriello (ass. Sport)“Come assessore allo Sport voglio fare un grosso in bocca al lupo alla squadra femminile, di salire molto presto in serie A. Il movimento in rosa deve essere un esempio di come la passione venga prima di tutto rispetto al maschile dove purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Italo Palmieri (d.g. Napoli femminile)“Il Napoli femminile nasce dalla fusione con il Dream Team che negli anni passati ha giocato negli anni passati in serie B assieme a noi e alla Domina Neapolis. Se ben ci ricordiamo quando venne a Napoli il Psg e disputammo l’amichevole al “Collana”, proponemmo questa unione alle istituzioni per rendere il nostro movimento sempre più vivo. A proposito dell’impianto vomerese, noi lo consideriamo sempre la nostra casa, ma per i motivi che tutti sapete è chiuso. Di calcio a Napoli  se ne parla tutti i giorni e perciò mi auguro che si dia la stessa importanza al movimento in rosa”

Riccardo Guarino (pres. Napoli femminile)“Sono felice di aver iniziato questa nuova avventura con il Napoli femminile, io insieme ad un gruppo di imprenditori abbiamo intrapreso questa nuova avventura con il giusto entusiasmo e la voglia di fare. La squadra ha iniziato al meglio la stagione, una sconfitta a Roma non può cambiare certamente il mio parere sulle ragazze e sullo staff tecnico. Mi auguro che quanto prima si possa tornare in serie A e come nel maschile sfidare la Juventus e la Roma”.

Raffaele Carlino (pres. Onorario Napoli femminile): “Io sono un imprenditore atipico, sto in questo mondo non per soldi ma per passione, vorrei vivere il calcio come un tempo, quando nelle squadre di club giocavano molti italiani e pochissimi italiani. Io tifo per il Napoli, ma se in una compagine c’è un napoletano e a stento due italiani non è la stessa cosa, perciò bisogna tornare ad affollare gli stadi e che siano impianti all’altezza. Obiettivi? Entro un paio di anni andare in serie A, questo non significa che se quest’anno dovessimo centrare il traguardo mi arrabbierò, anzi (ride n.d.r.). Auguro alle ragazze di dare sempre il massimo e sono certo che lo faranno perchè sono ragazze serie e con una voglia di crescere”.

Stefan Schwoch (Consulente tecnico Napoli femminile): “Ero curioso di conoscere il calcio femminile, visto che non avevo mai intrapreso questa avventura, visto che provengo dal mondo maschile e devo dire la verità l’ho fatto con il giusto entusiasmo. Dopo i primi due mesi sono contento del rendimento delle ragazze, hanno iniziato nel migliore dei modi. Una sconfitta non cambia certamente il parere positivo che ho di loro. E’ chiaro che come hanno detto gli altri noi puntiamo al traguardo della massima serie entro un paio di anni, dovessimo riuscirci prima sarebbe ancora meglio, comunque l’entusiasmo non ci manca ed io che amo da sempre la città di Napoli vorrei vederla brillare quanto prima nel calcio che conta”.

Elio Aielli (allenatore Napoli femminile): “Abbiamo iniziato al meglio il campionato, ove sarà una serie B competitiva e con la riforma dei campionati. Peccato aver perso domenica, devo dire che avevamo molte assenze ma non abbiamo giocato come nelle precedenti gare. La nostra è una squadra che si è formata da poco, quindi in breve tempo non sarà facile assimilare gli schemi di gioco. Una caratteristica che non ci deve mai mancare è la compattezza di squadra, se questo viene a mancare rischiamo di perdere com’è successo domenica a Roma. Abbiamo regalato un tempo, non giocando come sappiamo fare e la sconfitta è arrivata di conseguenza. Chi sono le nostre rivali? Certamente la Roma che da tre anni è ad un passo dalla promozione e perde sempre agli spareggi. Poi c’è il Latina, la Roma XIV, la Lazio si è rinforzata molto, il Catania. Quindi credo che per avere un quadro più preciso delle nostre ambizioni, si dovrà aspettare fino alla metà del girone di ritorno e a fine stagione tireremo le somme”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal nostro inviato alla sala Comunale, Alessandro Sacco

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