Dieci vittorie e due pareggi: è il cammino del Napoli in questo avvio di campionato. Grandi numeri, certo, che gli consentono di stare ancora lassù, in testa alla classifica, pure se la Juventus è a un solo punto, ormai.
Una continuità incredibile, giunta a 24 gare utili consecutive in Serie A, tra questa stagione e la scorsa. Ma la discussione vera si è aperta dopo lo 0-0 col Chievo, al Bentegodi. Il secondo dopo
quello ottenuto nello scontro diretto con l’Inter, al San Paolo.
I due risultati hanno avuto in comune un aspetto che, probabilmente, li ha determinati. Sono
arrivati dopo il doppio confronto di Champions League contro il Manchester City. Il vero tormento napoletano di quest’inizio di stagione, che ha richiesto un dispendio di energie notevole.
L’idea di tenere testa a Pep Guardiola ha convinto Maurizio Sarri a non risparmiarsi, a puntare tutto sui titolari, costringendoli a una fatica doppia. Considerato che si è giocato ogni tre giorni, tra Europa e Serie A.
La Gazzetta dello Sport